Politica

Sicurezza, Pdl insiste dopo i manifesti shock: "Boccali inadeguato"

Gazebo del Pdl dove i manifesti della discordia sono stati trasformati in volantini. Presentata la ricetta anti-crimine. Ma c'è chi critica: con il Governo Berlusconi cosa hanno fatto loro?

Nicola Bossi Direttore Responsabile 24 marzo 2012 16:26

Il Pdl rilancia, nonostante le polemiche e il rischio di manifestati oscurati (per non inquinare la sensibilità dei giovanissimi, secondo il consigliere Tommasso Bori) la campagna di informazione "Tolleranza Zero" che denuncia la scarsa capacità dell'amministrazione comunale di affrontare le questioni sociali e la criminalità in città.

Questa mattina in via Baglioni il coordinamento provinciale e comunale del Pdl - guidato da Massimo Monni e il consigliere Castori, presenti anche l'onorevole Pietro Laffranco e il senatore Franco Asciutti - ha trasformato i manifesti della discordia (Perugia Mai più Così: lo slogan e poi due foto di eroina in dose e iniettata in vena) in volantini da destinare ai passanti.

"Non è un discorso di destra o di sinistra - ha spiegato il coordinatore comunale del Pdl Castori - ma di capacità come dimostrano diverse città italiane che, al di là delle sigle politiche, sono state capace di cambiare marcia in fatto di sicurezza. Da Locchi e a Boccali invece la città ha ricevuto soltanto scure ed errori ripetuti: tanta inadeguatezza politica".

Ma dal Pdl arrivano non solo critiche ma anche qualche proposta classica: i vigili di quartiere sfruttando le sedi delle circoscrizioni, il controllo dei locali a rischio, potenziamento della video-sorveglianza e di illuminazione, controllo puntuale su residenza e presenze (stranieri e clandestini). Poi c'è anche una parte di richiesta nazionali: potenziamento delle Forze dell'Ordine e il Reparto Mobile della Polizia di Stato.

Ma anche sul Pdl piovono critiche: "Ma quando c'era il Governo Berlusconi, perchè non sono state potenziate le forze armate dell'Umbria".