Caffè Turreno, la lapide in onore della Resistenza viene spostata e diventa un caso politico
Chi ha autorizzato lo spostamento della lapide commemorativa dove si ricordava che il Caffè Turreno era stato un luogo della Resistenza negli anni dell'occupazione nazista? E ancora: quali sono le motivazioni date dalla nuova gestione del bar per questa azione? La lapide, nel 2007, era stata realizzata e installata dal Comune a proprie spese.
Le due domande sono state formulate in una interrogazione alla Giunta comunale da parte del consigliere comunale del Pd Tommaso Bori. "L’Amministrazione Comunale di Perugia aveva realizzato a proprie spese e posto all’interno del Caffè Turreno una lapide commemorativa per ricordare che durante la dittatura fascista quello fu un punto di riferimento per gli antifascisti perugini: per questo venne distrutto dagli squadristi ed il proprietario fu condannato a morte".
Bori ha chiesto ufficialmente di sapere "se lo spostamento della targa commemorativa posta dal Comune di Perugia a proprie spese al Caffè Turreno sia stato autorizzato dall’amministrazione comunale". La nuova posizione scelta per la lapide commemorativa è considerata "vergognosamente nascosta e non consona alla memoria di chi diede la vita combattendo per la libertà e contro la dittatura e l’occupazione nazista".