BUCHE Calabrese: "Lavori su 100 chilometri di strade". Il Pd: "In realtà molti di meno"
La Giunta Romizi, dopo la chiusura del bilancio 2015, è pronta ad attuare uno dei punti forti del suo programma (strade sicure). Il Pd non ci crede e boccia di nuova l'assessore Calabrese. Ecco le due posizioni
Il gruppo di opposizione del Partito Democratico non crede ai propositi e soprattutto alle cifre stanziate per finanziare un'opera importante di rimessa in sicurezza delle strade perugine. L'assessore al cantiere comunale, Francesco Calabrese, ha previsto di poter mettere mano - chiudendo buche e crateri - su ben 100 chilometri di strade comunali sui 600 chilometri di competenza di Palazzo dei Priori. Tutto questo come prima fase di un intervento che si ripeterà ogni anno.
Complessivamente tra provinciali, regionali e statali i chilometri di strada sul territorio perugino sono 2mila. La replica, anche sarcastica, del Pd non si è fatta attendere dopo la presentazione del bilancio 2015 della Giunta Romizi.
"Per fare una manutenzione decorosa la spesa non può essere inferiore agli 85 euro a metro quadro: infatti non si tratta di una semplice applicazione di catrame, ma di un lavoro di pianificazione e progettazione, scarificazione e rimozione del manto stradale, livellamento del terreno e bitumatura che va fatto con professionalità e non solo per fare campagna elettorale".
"Ma l’Assessore - continuano nell'affondo il gruppo Pd - dovrebbe saper “fare di conto” prima di sparare cifre ricoprendo un ruolo istituzionale: infatti, nella più ottimistica delle ipotesi, con i fondi stanziati a bilancio si potranno al massimo sistemare 18 chilometri dei 600 di competenza del Comune di Perugia". Non ci resta che attendere e vigilare chi ha ragione in questa guerra delle buche tra maggioranza e opposizione. I cantieri dovrebbero partire a settembre.
