E' l'uomo del giorno, Sauro Bargelli, consigliere del Pd di estrazione socialista ma antagonista ai vertici perugini del Psi romettiano. E' pronto a non votare il bilancio del sindaco Boccali del Comune di Perugia perchè non ne condivide un punto fermo: il mancato finanziamento di una struttura unica per la scuola materna a Ponte Felcino.
Una presa di posizione che oggi doveva essere espletata in consiglio comunale ma è saltato per mancanza del numero legale (mancavano 4 consiglieri di maggioranza e il sindaco, l'opposizione è uscita dall'aula). Non si è trattata di una scivolata estiva. No. C'è di mezzo uno scontro tutto politico: ex socialisti contro socialisti che a loro volta minacciano Pd e Giunta. Un caso ingarbugliato.
Il gruppo del Psi, sempre ligio al suo dovere, era completamente assente oggi. Si parla di qualcuno in vacanza e di altri al lavoro. I rumors parlano invece di cose nettamente differenti: strategia dell'assenza studiata a tavolino nel giorno del bilancio per dare un avvertimento a tutta la maggioranza: "se votate l'emendamento di Bargelli noi cambiamo atteggiamento verso l'amministrazione comunale". Brucerebbe a loro ai capi del Psi, Rometti e Arcudi, la proposta dell'ex Bargelli che vuole archiviare, a loro parere, un loro progetto finanziato nel bilancio: ovvero il ripristino dell'ex centrale energetica di Ponte Felcino, che vanta ancora oggi due turbine di un centinaio di anni fa, dove si vuole realizzare un museo dell'industria che fu, all'interno della già inaugurata struttura della Torre di Ponte Felcino. Costo dell'opera 2milioni 500mila euro.
"Io resto coerente: con quei soldi, visto che il bilancio - ha spiegato Sauro Bargelli - non si può permettere altri sforzi economici, si poteva fare una struttura unica per la scuola materna che dal 1994 è stato costretto a trasferire due classi alla scuola elementare che a sua volta ha mandato sezioni alla scuola media che è stata costretta a rinunciare a due laboratori per fare posto agli studenti. Questo è un progetto urgente, l'altro no. Si potrà fare il museo più avanti".
Tra un museo e una scuola è ovvio che dovrebbe essere finanziato quest'ultimo. Ma al di la dei buoni propositi è chiaro che lo scontro è politico tra socialisti che hanno scelto strade diverse raggiungendo diversi risultati all'interno della stessa coalizione. E in casa Pd è scattato anche un confronto schietto all'interno: anche perchè c'è qualcuno che vorrebbe votare l'emendamento Bargelli, anche per ragioni di area Nord della città. Chi lo fa è fuori. Ripetono da più parti. Mercoledì seconda convocazione del consiglio per la seduta sul bilancio 2012. E pensare che la maggioranza sta ballando non sull'Imu, ma su un museo sull'era industriale.
