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Ballottaggio Marsciano, Francesca Mele: "Nessuna alleanza. Cambiare per rinascere e creare lavoro"

Lo speciale ballottaggio di Perugiatoday.it si apre con l'intervista all'avvocato Francesca Mele,candidata a sindaco per il centrodestra

Marsciano è abituata ai ballottaggi. Era accaduto anche nel 2014 tra il sindaco uscente Alfio Todini e Sabatino Ranieri. Ma nel 2019 la novità è che per la prima volta il centrodestra, dopo anni buii, va al ballottaggio ed è in vantaggio di 24 punti sul centrosinistra guidato dal Pd. I dati sono questi: Francesca Mele, candidata del centrodestra, 45 percento; Massoli, candidato centrosinistra, 21,%. Tanti punti ma i ballottaggi sono una partita diversa dove vince chi ha elettori più motivati. chi riesce a fare apparentamenti o accordi non ufficiali, chi riesce a dimostrarsi vincente per attirare più influencer sul presunto carro dei vincitori. 

Lo speciale ballottaggio di Perugiatoday.it si apre con l'intervista all'avvocato Francesca Mele,candidata a sindaco per il centrodestra, senza retorica e partigianeria la grande novità sia in fatto di numeri che come donna.

Francesca Mele, l'obiettivo minimo è stato raggiunto: ovvero l'approdo al ballottaggio e in più con un primo posto  ben consolidato. Ora però arriva la parte difficile: dove trovare quel sei per cento in più per arrivare alla prima storica fascia tricolore?Accordi, apparentamenti o che altro? "L'ho detto e lo ripeto: nessun apparentamento con le altre forze politiche anche perchè si rischia di snaturare tutto il progetto. Il nostro è un progetto per un cambiamento reale, in piena discontinuità con il passato; questa è stata la nostra forza al primo turno dove abbiamo raggiunto un risultato incredibile. Nelle nostre liste tutti i candidati non hanno mai vissuto di politica e hanno deciso di metterci la faccia esclusivamene per cambiare Marsciano, farla risorgere dopo questo periodo di crisi e di trasformazioni che non sono state gestite dal centrosinistra al potere da sempre".

Niente apparentamenti dunque. Allora la strategia per raggiungere il 51 per cento dei voti qual è? "Vogliamo continuare a far conoscere i nostri uomini e donne e il programma. Portarlo all'attenzione di quella fascia di popolazione che al primo non ci ha votato preferendo altri candidati. Discutere con i cittadini dell'opportunità di rilanciare Marsciano, raccogliere suggerimenti e aprire un nuovo ciclo dove l'amministrazione ascolta i cittadini e non li considera soltanto mucche da mungere in fatto di tasse",

La zona industriale di Marsciano è un po' lo specchio delle difficoltà che vive la città. Un tempo ricca di aziende, aziendine e tanti artigiani, ad oggi dimezzate come numero. Come può incidere un'amministrazione sul ritorno di occupazione o libera impresa? "Abbiamo previsto una serie di agevolazioni fiscali e snellimento della burocrazia per quei gruppi che vorranno investire a Marsciano. Stesso pacchetto di agevolazioni anche le start up giovanili. Favorire nuovi gruppi di investitori e la creatività dei nostri porteranno in dote anche lavoro dipendente e indotto. Ma siamo consapevoli che il mondo è cambiato e bisogna puntare ora anche su altri settori fino ad oggi lasciati alla libera iniziativa di pochi illuminati". 

Nel suo programma leggo: un piano marketing per il turismo rurale. "Abbiamo colline e campagna di rara bellezza che possono competere con altri luoghi della provincia di Perugia e Toscana. Eppure sono poco valorizzate, poco conosciute. Invece dobbiamo incentivare la nascita di una filiera competitiva: prodotti locali-accoglienza agrituristica-paesaggio-benessere. Marsciano è anche terra di vini e  cantine in forte crescità in fatto di qualità e questo è un altro elemento da far conoscere e inserire in una offerta turistica a livello nazionale e internazionale. Il tutto va brandizzato: vogliamo arrivare al punto che alla parola Marsciano il turista sa già che troverà, dove e che livello". 

Sicurezza: l'altra emergenza della città. Tanti, tantissimi i furti in appartamento. In particolare nelle periferie. "Noi proponiamo un patto per Marsciano sicura ai cittadini: dall'aumento delle forze dell'ordine - facendo pressioni sul Governo nazionale -, al lavoro della Municipale nella lotta degli affitti in  nero, occupazione degli immobili, ordinanze del sindaco mirate  e un campagne di promozione nelle scuole anti-bullismo e anti-droga. La sicurezza si conquista anche i punti luce dove mancano. E' importante mettere in piedi un monitoraggio delle aree a rischio". 

Problema moschea a Marsciano. Perchè siete contrari e che rischia di corrono? "Intanto stiamo parlando di una eventuale moschea che sarebbe addirittura più grande di quella di Umbertide. Hanno acquistato all'asta un capannone immenso che volevano adibire neanche a centro culturale islamico, ma ad un vero e  proprio luogo di culto. Se aprirà i battenti,con queste caratteristiche, diventerà un punto di riferimento non solo per la comunità islamica di;Marsciano ma per tutta la media valle, Come potremmo gestirne i flussi, sapere chi e cosa predicano in quelle quattro mura. Da dove arrivano tutti quei denari? Abbiamo un gruppo che studia questo progetto e recentemente abbiamo fatto fermare dei lavori nello stabile perchè non erano conformi  con le autorizzazioni ottenute. E' una questione di ordine pubblico una moschea cosi grande. Servono certezze, trasparenza e paletti per tutelare i nostri cittadini"







































 

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