Passa la proposta di togliere le ultime 15 cause "comunali" all'ex avvocato del Comune con pensione d'oro

L'x avvocato del Comune Mario Cartasegna - forse uno dei pensionati più felici del Paese ma anche del mondo grazie ad una pensione da 24mila euro netti al mese - detiene ancora il mandato per rappresentare il Comune di Perugia su 15 cause. E ovviamente non è un lavoro d'ufficio che fa gratuitamente, come tutti i liberi professionisti a cui il Comune assegna dei compiti. 

Tutto questo nonostante sia in pensione dal 2009. Ma negli anni successivi alcune proroghe-incarichi dei sindaci Locchi-Boccali hanno permesso a Cartasegna di continuare occuparsi di questi fascicoli che erano stati aperti quando era ancora un dipendente del Comune. Ma dopo le trasmissioni nazionali sulla pensione dell'avvocato Cartasegna, la nuova Giunta Romizi e la maggioranza vogliono chiudere tutti i ponti una volta per tutti con il pensionato ex avvocato del Comune.

Da qui il voto di questa mattina in Commissione bilancio: con 10 favorevoli e l'astensione dei rappresentanti del Pd è stato possibile mettere il primo paletto - in attesa della ratifica del consiglio comunale - per togliere le cause rimaste e ri-affidarle all'avvocatura comunale. Inoltre il Consiglio comunale dovrà anche tenere conto della seconda parte della richiesta dell'ordine del giorno della maggioranza - a firma Camicia - dove si chiede che nel futuro regolamento dell’Avvocatura  dovrà essenzialmente recepire quanto dettagliato nell’art. 9 d.L. 90/2014, secondo il quale i "regolamenti e contratti collettivi definiscono i criteri di assegnazione degli affari consultivi e contenziosi,  attraverso sistemi informatici, secondo principi di parità di trattamento e di specializzazione professionale”, adeguandosi in maniera più stringente alla normativa in materia".