Rincari per la bolletta dell'acqua, Castori: "Umbra Acqua riferisca al consiglio comunale"
Continua a far discutere il ventilato aumento della tariffa di Umbra Acque, come richiesto dal socio privato ACEA, anche dopo che la smentita dell’Amministratore Delegato Paolo Pizzarri. Il Consigliere Comunale FI Carlo Castori insiste sull’argomento, chiedendo delle smentite anche nelle sedi ufficiali.
“Spesso purtroppo siamo abituati a subire sgradevoli sorprese nelle nostre bollette - ha spiegato Castori - patendo aumenti annuali delle tariffe. Le indiscrezioni trapelate a mezzo stampa della richiesta di un aumento della tariffa dell’acqua dell’8% seppur smentite dal Dott. Pizzarri, non ci lasciano indifferenti. È indubbio che pur essendo un socio di minoranza, l’Acea ha un peso specifico in alcune scelte, anche per degli investimenti dello stesso socio privato. Dati alla mano negli ultimi anni si è assistito, in maniera quasi passiva, all’aumento delle tariffe idriche, sia per quanto riguarda la quota fissa, sia per aumenti nelle singole fasce di consumo. E chi ne paga lo scotto sono soprattutto i cittadini più deboli a partire dagli anziani".
“Concordo – prosegue Castori - che non dovrebbero esserci contrapposizioni tra socio privato e quello pubblico ma auspico che l’Amministratore Delegato riferisca quanto prima sulla situazione nelle sedi più opportune quale è il Comune di Perugia. D’altronde paventare un aumento così alto (8%), dopo che negli ultimi anni si erano già avuti aumenti del 6 e poi 4,5%, contribuisce ad aumentare una situazione di incertezza”.
