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Cannabis terapeutica, il consiglio comunale di Perugia dice sì: palla al sindaco

Approvato l'ordine del giorno di maggioranza dopo l'incontro con le associazioni in quarta commissione. Contrari solo Fratelli d'Italia

Ed è ancora sì. Il consiglio comunale approva l’ordine del giorno sull’utilizzo della cannabis a scopo terapeutico. “Si ricorda – scrive il giubilante consigliere di maggioranza Carmine Camicia (fresco di strappo con Forza Italia e creatore del gruppo Forza Italia Berlusconi per Romizi) che la quarta commissione aveva ospitato in audizione sia le associazioni, sia i familiari di soggetti affetti di sclerosi multipla e Sl, e soprattutto erano intervenuti persone affetti da quelle gravi patologie. Quell’audizione ebbe dei momenti toccanti, perché sia i familiari sia direttamente gli ammalati raccontavano la loro triste storia. La Regione dell’Umbria, dopo quell’iniziativa del Comune di Perugia, rendeva noto che stava costituendo il comitato scientifico previsto dalla legge, e che nel frattempo aveva dato disposizione di far trattare i pazienti affetti dalle suddette patologie con farmaci Cannabinoidi”.

Insomma, “il voto favorevole del consiglio comunale servirà proprio a dare un segnale forte alla Regione dell’Umbria a favore di tutti quelli che soffrono, di Sclerosi Multipla e soprattutto di Sla, al fine di consentire loro minore sofferenze”. Il voto favorevole in questione è questo: 15 voti per il sì, 2 contrari, 1 astenuto e 1 non votante.

Il voto a favore è quello di Camicia, Bistocchi, Giaffrada, Mencaroni, Nucciarelli, Pietrelli, Romizi (no, non il sindaco), Vignaroli, Borghesi, Felicioni, Leonardi, Miccioni, Perari, Pittola e Rosetti.
Fratelli d’Italia, cioè Pastorelli e Mignini, hanno votato contro. Astenuto Tracchegiani.
Palla alla giunta e al sindaco Romizi.

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