rotate-mobile
Politica

AMMINISTRATIVE 2024 a Perugia, Cristofani (Pd) tesse la tela per una super-alleanza: lo schema e un sindaco non politico

Una unione del centrosinistra basata su punti di programma precisi, condivisi da tutti e mettendo fuori da Palazzo dei Priori guerre interne e ideologie

Zitto, zitto. Convegno dopo convegno. Circolo dopo circolo. Il segretario del Pd di Perugia, Sauro Cristofani, già assessore e punto di riferimento del mondo moderato-cattolico, sta tessendo una tela robusta in vista delle amministrative 2024 a Perugia. E il tutto partendo dai problemi della città, discussi poi con la base e la società civile, e raccogliendo anche soluzioni da immettere nel futuro programma di coalizione per convincere gli elettori perugini, dopo 10 di Romizi e centrodestra, a riaffidarsi al Pd e soci ma con un programma di rinnovamento.

Cristofani, nonostante l'opposizione interna di alcuni circoli, la presenza importante su Perugia del giovin segretario regionale Tommaso Bori (la sinistra del Pd), sta facendo capire che l'unico schema giusto per vincere la battaglia è così composto: un candidato sindaco autorevole, non politicizzato e non imposto dal Pd, una coalizione modello Ulivo 3.0 dove devono trovare posto Terzo Polo e addirittura 5 Stelle. Una unione del centrosinistra basata su punti di programma precisi, condivisi da tutti e mettendo fuori da Palazzo dei Priori guerre interne e ideologie. Cristofani ha ridato un'anima e una speranza al centrosinistra dopo gli anni di immobilismo e dominio romiziano. Mancano 13-14 mesi al massimo alle amministrarive perugine ma questo schema sta prendendo forma. I Civici X di Andrea Fora, a livello nazionale ora tesserato Italia Viva, hanno detto chiaramente di guarda al Pd e ad una coalizione che non esclude ma include. Gli ultimi appuntamenti politici - vedi la questione della terza età - sono stati fatti insieme al buon Sauro. Il polo civico da costruire è fondamentale per il la coalizione di centrosinistra perchè rafforzerebbe l'autorevolezza della proposta.

E con i 5 Stelle? Il lavoro è sotto traccia ma va avanti. Un aiuto importante può venire per la coalizione perugina dai risultati di Corciano - dove si vota quest'anno - e dalla stessa Terni. In caso di vittorie e risultati dignitosi in coalizione il partito di Conte potrebbe accettare di evitare di andare al primo turno da solo. Ecco perchè Cristofani, da Perugia, cerca di monitorare e spingere sull'unità anche in territori fuori dalla sua competenze: Corciano e Terni, come detto, ma anche Umbertide. Come si direbbe nel mondo del calcio: vincere aiuta vincere. Ovvero creare entusiasmo, facilità a colmare divisioni ed egoismi per qualche seggio in più. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

AMMINISTRATIVE 2024 a Perugia, Cristofani (Pd) tesse la tela per una super-alleanza: lo schema e un sindaco non politico

PerugiaToday è in caricamento