Terremoto Prefetto, Renzi chiede la testa di Reppucci: Alfano lo rimuove dall'incarico
Dopo le dichiarazioni del prefetto Reppucci nella conferenza stampa del 20 giugno scorso, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiesto che venisse rimosso dall'incarico
Ormai la decisione e' irremovibile. Angelino Alfano, Ministro degli Interni, si e' pronunciato sul futuro del Prefetto di Perugia Antonio Reppucci, decidendone l’immediata rimozione. Una scelta dovuta dopo quella frase lanciata durante la conferenza stampa del 20 giugno e che non poteva passare inosservata. " Se una madre non si accorge che il figlio si droga ha fallito, si deve suicidare".
Chi non ha memoria corta sa bene che non e' la prima volta che il prefetto punta il dito contro le famiglie. Già era successo tra i fischi di una piazza Grimana gremita di gente, nella manifestazione contro la droga tenutasi nel settembre 2013, ma all'epoca l'eco della disperazione di una Perugia che soffriva i problemi della tossicodipendenza non era arrivato alle sfere alte e quelle frasi si erano dissolte ben presto, riempiendo solo le pagine dei quotidiani locali.
Questa volta la situazione è ben diversa, complice forse l'ira del procuratore della Dia Antonella Duchini, che si e' scagliata contro Reppucci, senza mezzi termini. Un terremoto senza pari. Ad intervenire in serata con un tweet anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Le frasi del Prefetto di Perugia sono inaccettabili, specie per un servitore dello Stato. Sono grato al Ministro Alfano per l'intervento".
Non sono valse a niente le giustificazioni di Reppucci che ha provato a fare un passo indietro, dichiarando: "E' stato un gigantesco fraintendimento del senso che volevo dare alle parole. Nessuno vuole il suicidio di nessuno. Volevo solo scuotere, era un invito a fare sistema". E dopo giorni di guerra fredda, centrodestra e centrosinistra, sono concordi e viaggiano verso un’unica linea, quella della rimozione immediata del prefetto.
Ed è cosi che piovono commenti, da Anna Ascani fino al segretario regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, che condivide in pieno la linea del premier Matteo Renzi, aggiungendo: "esprimo piena solidarietà alle famiglie che vivono questo dramma".
