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Agricoltori in rivolta, la proposta di Pd e Cia Umbria: "La giunta regionale anticipi i soldi che deve dare Agea"

Mozione di Leonelli e Casciari in Regione, richiesta del presidente di Cia Umbria a Palazzo Donini

Due vie, una meta unica: l'anticipo dei soldi che Agea deve dare agli agricoltori dell'Umbria. La prima arriva dal Pd, con la mozione dei consiglieri Leonelli e Casciari. La seconda proviene dalla Cia, la Confederazione degli agricoltori. Il punto è il crocevia: "La Regione Umbria anticipi i contributi". Idea che salta fuori nei giorni caldi delle proteste, con i trattori che sono diventati di casa in Piazza Italia.  

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“La Giunta regionale  - scrivono Leonelli e Casciari - si attivi presso Gepafin affinché possa anticipare risorse a quelle imprese agricole in difficoltà con gli istituti di credito per la mancata liquidazione da parte di Agea delle somme spettanti, relative ai finanziamenti europei per l'agricoltura”. E ancora: “Si tratta – spiegano i firmatari dell’atto di indirizzo – di una iniziativa che mira a fornire un supporto concreto a quegli imprenditori che, sulla base delle aspettative di finanziamento, hanno effettuato investimenti e anticipato spese per la propria azienda. L'Umbria – evidenziano - ha ottenuto per il settennato 2014-2020 circa 900 milioni di euro relativi al Programma di sviluppo rurale (Psr) e ne sono stati già pagati oltre 200; un obiettivo che ha permesso alla Regione di classificarsi tra le prime per le risorse erogate. Questo, purtroppo, non ha evitato che si riscontrassero ritardi e disagi nella liquidazione delle domande per l'accesso alle risorse europee, che hanno arrecato una serie di difficoltà per le imprese agricole del territorio”. 

Il presidente di Cia Umbria, Matteo Bartolini, lancia anche lui l'idea che "la Regione si attivi concretamente e funga da ponte fra gli agricoltori e Agea, anticipando, per il 2017, i contributi da erogare". E aggiunge che in questo momento "non ci sono schieramenti o bandiere, ma solo i diritti degli agricoltori da tutelare e salvaguardare". Noi stiamo dalla parte di chi produce cibo, lo stesso cibo che arriva sulle nostre tavole, di chi cura, conserva e tutela l'ambiente, di tutti coloro che ogni giorno, nonostante le difficoltà, si adoperano a portare avanti le proprie aziende, anche a fronte di vuoti economici che in questi periodi affliggono gli imprenditori. Chiediamo al Governo regionale delle soluzioni immediate ed efficaci che possano fare da ponte e quindi anticipare l'erogazione dei fondi delle misure che gli agricoltori stanno aspettando da ormai troppo tempo da Agea".

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