Un giovane ulivo crescerà grazie al compost prodotto nella stazione di compostaggio del Sacro Convento di Asissi, dove ogni giorno gli scarti della mensa, le potature degli ulivi e dell’orto confluiscono per essere trasformati in fertilizzante naturale. La pianta è stata messa a dimora in occasione della Giornata mondiale del Suolo che viene celebrata ad Assisi con il convegno “Dalla terra alla Terra” e rientra nel progetto di sostenibilità Fra' Sole.
L’iniziativa, promossa, tra gli altri, dal CIC - Consorzio Italiano Compostatori, in collaborazione con il Sacro Convento di Assisi, mette al centro il recupero dei rifiuti organici e la rigenerazione della terra.
Il convegno “Dalla Terra Alla Terra” - svoltosi in versione digital - per celebrare la Giornata Mondiale del Suolo è stato occasione per fare il punto sul Green New Deal e sull’importanza della bioeconomia circolare, sul ruolo della raccolta differenziata dei rifiuti organici e del compost per la conservazione e il miglioramento della qualità dei suoli e sui progetti di sostenibilità portati avanti ad Assisi.
“Il suolo è una risorsa non rinnovabile, 10 centimetri necessitano di 2000 anni per essere rigenerati”, sottolinea Massimo Centemero, Direttore del CIC. “Per questo è urgente mettere in atto pratiche rigenerative atte ad arrestarne degrado e perdita di fertilità, riportando la materia organica nel suolo, per rendere il suolo più resiliente e fertile e per contribuire alla decarbonizzazione dell’atmosfera attraverso l’assorbimento di carbonio. Sono necessari interventi normativi che valorizzino il suolo e supportino le azioni che enti, imprenditori, associazioni stanno mettendo in campo per invertire la tendenza all’impoverimento dei suoli in sostanza organica”.