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Ford: da piccolo stabilimento a Deaborn a colosso mondiale

Alla scoperta della storia di un marchio che ha rivoluzionato il panorama automobilistico

Esistono marchi con una storia talmente tanto radicata nel panorama mondiale, che il semplice fatto di vedere il loro logo rievoca storie, ricordi e leggende.
Ford è uno di quelli.

Ma ogni storia ha un inizio e quella di Ford ha luogo in Michigan a Deaborn il 16 giugno 1903.
Dodici finanziatori, tra cui Henry Ford e e i fratelli John Francis e Horace Elgin Dodge (che a loro volta fonderanno un altro marchio storico: Dodge) investono il capitale necessario (circa 28.000 dollari) all’apertura del primo stabilimento.

Le rivoluzioni arrivano presto e grazie all’introduzione di processi produttivi innovativi per l’epoca, come la catena di montaggio e il nastro trasportatore, la capacità produttiva passa da pochi esemplari a migliaia ogni settimana, riuscendo a produrre in 19 anni circa quindici milioni di model T.

Ha così origine il fordismo.


“Costruirò un’auto che avrà un costo così basso da essere accessibile a tutti” Henry Ford.

La Model T

La prima Model T vide la luce nello stabilimento di Piquette (Detroit) il 27 settembre 1908 e fu la prima automobile ad essere prodotta in serie utilizzando la tecnica della catena di montaggio. Fu progettata dallo stesso Ford con la collaborazione di Charles Harolde Wills e da József Galamb e Jenő Farkas.

Questa vettura, rivoluzionaria per l’epoca, montava un motore a quattro cilindri in linea, 2893 cm³ di cilindrata che erogoava circa 20 CV di potenza a trazione posteriore.
Con una velocità massima di circa 72 chilometri all’ora e un consumo medio attestato tra i 10,5 e i 12,6 chilometri con un litro rappresentò una vera e propria rivoluzione del panorama motoristico dell’epoca.
Altra grandissima caratteristica era il prezzo, che grazie al risparmio ottenuto dall’introduzione della catena di montaggio, era di soli 850 dollari (il valore economico è da rapportare a quegli anni).
L’efficienza produttiva di questa vettura era talmente alta che nel 1914 erano necessari solo 93 minuti per assemblarla completamente.

La Model A e la Mustang

La model A fu il modello che sostituì la Model T. Inutile dire che riscosse anch'essa un enorme successo, diventando ben presto la seconda vettura più venduta, seconda solo al modello precedente.
Il prezzo medio variava dai 385 dollari per il modello base a due posti fino ad arrivare ai 570 per il modello full optional.

Balzando direttamente al secondo dopo guerra, non si può non menzionare la Ford Mustang, diventata subito un’icona tra le muscle car. Presentata il 17 aprile del 1964 al New York Fair, nel primo giorno di vendita fece registrare la cifra capogiro di 22.000 ordini.

Ford in Italia

La compagnia si estese rapidamente in tutto il mondo e nel 1923 aprì in Italia il primo stabilimento, il Ford Motor Company Italia a Trieste. Dopo il secondo dopo guerra l’azienda si trasferì a Roma e venne rinominata Ford Italiana SA.
Nel 1964 arrivò il primo modello Ford realizzato interamente in Italia, la Ford Anglia Torino, che vendette più di dieci mila esemplari.
Successivamente la compagnia cambiò nuovamente nome, prendendo quello odierno di Ford Italia S.p.A.

Nel corso del tempo, Ford ha investito molto nel centro operativo italiano dell’azienda, coadiuvato sul territorio da una capillare rete di concessionari.

Concessionari tra cui spicca Satiri Auto che in poco meno di tre anni è diventato un punto di riferimento a Perugia. Da Satiri Auto è possibile trovare l’intera gamma Ford con offerte vantaggiose e finanziamenti su nuovo e usato unita alla possibilità di permuta.
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