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Subaru Forester E-Boxer, la trazione integrale diventa ibrida

Il Suv della Casa giapponese introduce per la prima volta l'alimentazione elettrica sul suo motore boxer. Più potenza e maggiore fluidità con minori consumi ed emissioni.

La regina della trazione integrale si rifà il trucco proponendo non solo un gradevole restilyng estetico ma anche una importante novità sotto il cofano. La quarta generazione di Subaru Forester infatti introduce per la prima volta su una sua vettura il motore ad alimentazione ibrida, aprendo così la strada all’elettrificazione della gamma per il marchio giapponese. Componente fondamentale di Forester, così come tutte le vetture del marchio, è la trazione integrale permanente Subaru Symmetrical AWD abbinata al motore Boxer, elementi che garantiscono un perfetto bilanciamento e un baricentro più basso, a questo aggiungiamo angoli di rampa, di attacco e di uscita rilevanti ed una congrua altezza da terra. Per la nuova Forester e-BOXER Subaru ha scelto di utilizzare il suo motore Boxer a benzina da due litri opportunamente ottimizzato in termini di consumi di carburante, modificato per essere impiegato esclusivamente sui modelli ibridi. Il boxer Subaru ha una potenza di 150 Cv ed è abbinato ad un motore elettrico da 16,7 cavalli alimentato da batterie a ioni di litio con una potenza massima da 13,5 Kw. Il nuovo sistema ibrido consente alla Forester di muoversi secondo tre tipologie di utilizzo.

1. EV driving: È in funzione il solo motore elettrico, la vettura viaggia silenziosamente e senza vibrazioni a zero emissioni sfruttando la carica delle batterie; questa situazione si verifica prevalentemente nella marcia in città, con frequenti start&stop e dove le prestazioni (accelerazione e velocità) richieste sono normalmente basse.
2. Motor Assist driving: Quando il pilota preme di più sull’acceleratore, il sistema avvia il motore termico e ne combina la potenza con quella fornita dal motore elettrico, dando luogo ad un’accelerazione più brillante, fluida ed efficiente in termini di consumi.
3. Engine driving: Alle più alte velocità è in funzione il solo motore termico che provvede anche alla ricarica delle batterie.

Il risultato finale è che la Forester e-BOXER è più efficiente in termini di consumi di carburante e meno inquinante dal punto di vista delle emissioni. Una breve prova su strada e in fuoristrada per testare questa nuova Forester E-Boxer ci ha dato la possibilità di saggiarne le caratteristiche non solo stradali ma anche fuoristradistiche. Su strada si apprezza la fluidità la silenziosità di marcia e la comodità dell’abitacolo, ma anche l’ottima guidabilità favorita dall’aiuto del motore elettrico che in fase di accelerazione offre un’ulteriore spinta, rendendo ancor più generoso il 2 litri boxer. Ma quello che ci ha davvero sorpreso sono le capacità fuoristradistiche. Grazie alla trazione integrale permanente la Forester ha affrontato senza alcuna difficoltà un impegnativo percorso off road reso ancora più difficile dall’abbondante pioggia e dal fango. L’auto non ha mai dato cenno di arrestarsi o restare impantanata sfruttando appieno le doti di trazione e la generosa coppia del motore dimostrando sul campo la capacità di affrontare senza difficoltà percorsi in fuoristrada ai limiti dell’aderenza. Dotata dei più avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva questa Forester E-Boxer propone tre allestimenti . Si parte dai 35.500 euro dell’allestimento Free, proseguendo poi con i 38.500 euro per l’allestimento Style. Per il top di gamma, la Premium, ci vogliono 43.000 Euro. 

Rivoluzione ibrida, la nuova Subaru Forester E-Boxer

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