Imparare divertendosi: al Museo della Memoria di Assisi ripartono i progetti per le scuole
Dal gioco dell'oca alla caccia al tesoro per scoprire le vicende storiche cittadine e conoscere figure di spicco come il grande Gino Bartali
Il Museo della Memoria di Assisi, per il nuovo anno scolastico, ha in serbo tante proposte didattiche per conoscere e imparare gli aspetti salienti delle vicende storiche della città. Undici i percorsi con due proposte aggiuntive rispetto al passato, caccia al tesoro e gioco dell’oca, per gli studenti di ogni ordine e grado, tutti calibrati in base all’età.
Marina Rosati, ideatrice e curatrice del museo, spiega: “Ripartiamo con grande entusiasmo dopo un'estate ricca di visite, presenze, eventi come quello dell'esposizione della bicicletta di Gino Bartali che si trova ancora qui nella sua cappellina. E riprendiamo ponendo attenzione alle scuole e ai percorsi che, ogni anno, dedichiamo agli studenti”.
L’approccio per le scuole quest’anno vuole essere più coinvolgente, in particolar modo per la scuola primaria. A tal proposito Rosati aggiunge: “Speriamo di poter accogliere il maggior numero di scuole e classi possibili perché, non ci stancheremo mai di dire, che la conoscenza e consapevolezza di ciò che è stato sono i migliori antidoti contro intolleranza e indifferenza".
Oltre al percorso che permette di visitare i luoghi della memoria della città, dove i circa 300 ebrei arrivati in Assisi, vennero nascosti e salvati, il museo proporrà anche il progetto sull’accoglienza, quello su “sport e sacrificio”, incentrato sulla figura di Gino Bartali e quello sui “Giusti della Shoah e i Giusti di Oggi: coltiviamo la memoria e tuteliamo di diritti”.