Visto per voi, quando Eurochocolate e teatro si fondono, non per caso
Visto per voi, al Teatro Bicini, “Chocolat”: tanto per coniugare tempestivamente la drammatizzazione teatrale con la realtà perugina. Proprio nei giorni di Eurochocolate, Mariella Chiarini ha ben pensato di inserire uno spettacolo coerente e di grande impatto. È non è un caso che la Compagnia Costellazione, di Roberta Costantini, abbia iniziato scendendo in platea e offrendo agli spettatori dei contenitori di dolcissime praline (targate “Ellegi”). Parliamo di “Chocolat”, visto al cinema con Johnny Depp e Juliette Binoche (e vicenda letta nel romanzo di Joanne Harris), qui proposto in versione teatrale, tra ballo, affabulazione, musica e azione scenica che scivola lieve e seducente.
Di rado capita di vedere armonicamente fusi in uno spettacolo elementi di grande semplicità come cinque sedie (che diventano un universo) e un drappo rosso, utilizzato in modo multiforme e
imprevedibile. La vicenda, ambientata alla fine degli anni Cinquanta, è nota: una donna giunge nel paesino francese di Lasquenet e apre una cioccolateria alla quale, dopo un’iniziale diffidenza, affluiscono i clienti. Tutti attratti dalla generosa “dolcezza” della cioccolataia che riuscirà a mutare in meglio il volto di quella comunità, aiutandola a superare il conformismo e la diffusa ipocrisia.
Il tema è trattato con maestria: tanto che lo spettacolo ha raccolto, negli anni, premi e consensi generalizzati, come il premio Fersen (2015) alla regia, e riconoscimenti a Festival internazionali in Belgio, in Polonia e in Marocco. I protagonisti, tutti nel ruolo e perfettamente rodati, convincono. Pagando, forse, lo scotto di un palcoscenico un po’ ridotto, ma adattandosi perfettamente alla bisogna. Il Bicini apre alla grande una stagione che si preannuncia particolarmente interessante.