Donne al centro, donne sempre più importanti nella società dalla politica, alle professioni più impegnative . La donna emerge svolgendo attività con responsabilità crescenti, ma qual è il peso, il prezzo da pagare, le difficoltà da superare in un Paese-Italia che resta maschilista?Un racconto a quattro voci durante la trasmissione "Testimonianze dall’Umbria”, condotta da Mario Mariano, in onda martedì sera alle 20,30 su Tef Channel e canale 831 piattaforma Sky che vuole evitare il genio femminile attraverso le storie di donne  che governano  i territori, che collaborano con padri e fratelli,  che ne custodiscono la memoria, che non temono di denunciare  come si scatena la violenza di uomini insicuri, sempre preoccupati di essere lasciati.

“Parlare di violenza sulle donne non è un diritto ma un obbligo, il fenomeno è in crescente aumento e la nostra regione, l’Umbria, non si distingue di certo in positivo”, sottolinea Erika Pontini , da anni è impegnata nel suo racconto quotidiano per " La Nazione Umbria” . Donne che sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura, ma anche donne vittime di “episodi fino ad un decennio fa considerati  come ‘corteggiamento’ – aggiunge  Erika Pontini - , ma quelle che il magistrato non poteva punire erano violenze vere e proprie ". Come difendersi in una epica  che  registra segni evidenti di un "sorpasso” delle donne , nella scuola, in sanità , in magistratura? Esempi non mancano : Berlino e a Londra, due città governate da due donne, ma anche l’Italia, una donna sindaca di Roma, Laura Boldrini  presidente della Camera, le direttrici delle principali carceri i, l’astronauta più nota, e ancora : in Umbria presidente della Giunta della Regione Marini, e Donatella Porzi del Consiglio  regionale ; insomma, donne al centro. Anche qualche proposta per un vero antidoto al problema  : “il legislatore deve puntare decisamente sulla prevenzione, - è la tesi di  Erika Pontini - sono rari i provvedimenti di vero allontanamento del carnefice, casi che si contano con le dita di una mano”.

Neanche il campo medico resta estraneo a episodi di brutalità contro le donne. “È un grave atto di violenza – osserva la dottoressa Dina Helou, direttrice sanitaria del Centro Medico Umbro - denigrare una donna per il suo aspetto fisico. Come chirurgo estetico conosco donne che chiedono trattamenti perché rifiutate, non accettate dai propri uomini, donne assolutamente gradevoli che vanno aiutate più che dal chirurgo dallo psicologo".

Dunque un uomo vanitoso ed egocentrico sempre più intimorito da donne che emergono nel mondo del lavoro? Oppure un uomo al tempo stesso insicuro, che necessita di conferme, che ha l’ansia di sentirsi importante? Saranno diverse le risposte e le testimonianze nel corso della puntata di questa sera, anche da parte di una voce maschile, quella dell’ingegnere informatico e scrittore Marco Mencacci, autore di Un nuovo inizio, con protagonista una donna che deve rimuovere il trauma di una complicata storia sentimentale , e di Federica Amorini ,giovane imprenditrice che sostiene come “nel lavoro tra uomo e donna occorre puntare sulla integrazione e non sulla competizione".