L'Università per Stranieri guarda a Oriente: spazio al New Korean Wave Festival
Uno straordinario viaggio attraverso i cinque sensi. Un insolito percorso di conoscenza storico e antropologico sull’oriente. Per giunta, tutto… a casa nostra
Uno straordinario viaggio attraverso i cinque sensi. Un insolito percorso di conoscenza storico e antropologico sull’oriente. Per giunta, tutto… a casa nostra. Palazzo Gallenga conferma la sua vocazione internazionale con due grandi appuntamenti per New Korean Wave Festival. L’attiva interlocuzione tra la Vetusta e la comunità studentesca coreana: oggi pomeriggio e il 19 pomeriggio, davanti a Palazzo Gallenga e all’interno delle antiche aule.
Titolo dei due eventi: “Vivere la carta Hanji”, ossia la persuasa esaltazione di un processo di produzione della tradizionale carta coreana, derivante dalla corteccia cotta di gelso. Quell’antica cultura viene declinata, e presentata alla città, attraverso i cinque sensi. Per l’olfatto, si potrà vivere l’esperienza del classico profumo emanato da questo antico prodotto.
L’occasione servirà anche alla preparazione di un segnalibro (bookmark) personalizzato. Per l’udito, sul palco installato stamane (foto) nella nuova piazza Grimana, si esibiscono musicisti di vaglia. Esempi di K-Pop dance e Flash mob coi gruppi coreani più famosi come i Big Bang. Non mancheranno pezzi musicali eseguiti con samilnori, ossia un particolare tipo di percussioni. Contatto anche col Pansori, ossia una narrazione in musica, e col Ajaeng Sanjo, uno speciale strumento a corde. Poi balletti col Seol Jang-gu, tipico strumento a percussione.
Per il tatto si potranno toccare e creare ventagli decorati con antiche tecniche. Ma anche provare il Face painting, ossia la pittura facciale e il trucco. E, addirittura, imparare a rompere, con le mani e coi piedi, tavole di legno, tegole e mattonelle (tutto bene
Per la vista, sarà possibile osservare paesaggi inclusi in oggetti tradizionali. Poi ci saranno abiti realizzati con la carta Hanji. Si potrà indossarli ed essere fotografati, per una botta di narcisismo. L’ospitalità verrà propiziata da lanterne di seta blu e rosse. Per il gusto, gli snack di riso tradizionali e i piatti estivi contemporanei.. Naturalmente, spazio anche per l’Ice coffee mix, ossia per il caffè istantaneo coreano. Insomma un vero festival cui sarebbe colpevole mancare. Tanta Corea declinata… in tutte le salse. E tutto gratis!