“Open Days – La Scienza incontra l’Arte” al Complesso Monumentale di San Pietro
Presentato stamani, in conferenza stampa ad Agraria, la terza edizione degli “OPEN DAYS - La Scienzaincontra l’Arte”, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre nel Complesso Monumentale di San Pietro, in Borgo XX Giugno a Perugia. Sono intervenuti i professori Eric Conti, organizzatore degli Open Days DSA3, e Francesco Tei, direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, il dottor Walter Trivellizzi, presidente GAL Media Valle del Tevere, e le dottoresse Francesca Serenelli, responsabile Biblioteca universitaria di Agraria, Veterinaria e Ingegneria, Brunella Spaterna, Centro servizi bibliotecari dell’Ateneo, e Valeria Romani, del Gal Media Valle del Tevere.
Dopo il successo delle prime due edizioni, svoltesi in occasione di EXPO 2015, con tremila visitatori alla prima e cinquemila nella seconda edizione, si è deciso di tenere ogni anno le giornate del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, aperte a tutti, due giorni di visite eventi, incontri che si svolgeranno sabato 24 e domenica 25 settembre.
“Gli Open Days, di cui ringrazio per l’organizzazione e il coordinamento il prof. Conti - ha detto il Direttore prof. Francesco Tei - finora hanno riscosso uno straordinario successo portando in questi luoghi, dove viviamo le nostre attività quotidiane di studio e di lavoro, migliaia di visitatori. Un successo che ci ha convinto a farne un evento annuale che ha tre principali obiettivi: il primo è che questa manifestazione è aperta a tutti, giovani e anziani, che possano apprezzare le qualità del complesso monumentale; il secondo riguarda le caratteristiche di questo luogo, che è luogo di cultura a pieno titolo, culturale, scientifico e artistico; terzo è che questo nostro modo di fare sistema, coinvolgendo una molteplicità di soggetti pubblici e privati, sia d’esempio anche per le istituzioni cittadine e regionali”.
Il prof Conti ha invece ricordato l’apprezzamento manifestato dai visitatori per gli ‘Open Days’ attraverso i quali hanno potuto conoscere il complesso monumentale di San Pietro, uno scrigno d’arte, ma anche un luogo di studio con i corsi didattici per studenti, i laboratori scientifici per la ricerca e le eccellenze dei musei agricoli e zoologici. “Quest’anno proponiamo un ulteriore elemento – ha detto Conti-, la musica che accompagnerà i partecipanti nei vari percorsi, anche fuori Perugia, come nel caso dei musei scientifici dell’Ateneo che hanno sede a Casalina di Deruta”.
Il dottor Trivellizzi ha espresso l’interesse del Gal a sostenere questa iniziativa con un impegno particolare all’esposizione di prodotti tipici, dove saranno in mostra alcune delle eccellenze umbra nel terzo chiostro del complesso monumentale. Sono tre i percorsi predisposti – Scienza, Arte, Territorio – con visite guidate ai Laboratori, al Centro Sismologico, alla Basilica, alla Galleria Tesori d’Arte e all’Orto Medievale; Esposizioni scientifiche ed artistiche; Mostra-Mercato di eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico umbri; Fattoria Didattica; Macchine agricole; Proiezioni scientifiche e un film a tema in Aula Magna; visite guidate ai Musei Scientifici di Casalina; musica.
A far da guida nei diversi momenti e situazioni ci saranno docenti, ricercatori e studenti (fondamentale il loro supporto alla realizzazione degli Open Days) del Dipartimento, i monaci Benedettini, il personale della biblioteca. L’inaugurazione degli Open Days si terrà sabato 24 settembre, alle ore 11 con la partecipazione delle autorità accademiche e istituzionali.
La manifestazione è organizzata da: Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) dell'Università degli Studi di Perugia (UNIPG), in collaborazione con Fondazione per l'Istruzione Agraria (FIA), Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS), Centro Servizi Bibliotecari (CSB) dell’Università degli Studi di Perugia, Monaci Benedettini dell'Abbazia di San Pietro, il GAL Media Valle del Tevere, l’Associazione Borgobello, la Fondazione Archeologia Arborea Onlus.