Una Galleria d’arte (A+A) che presenta figure di emergenti e coltiva solidarietà
Accade in via della Cera, in aderenza alla sede dell’Associazione non vedenti
Una Galleria perugina (“A+A”) che presenta figure di artisti emergenti o affermati, coltivando solidarietà. Accade in via della Cera, in aderenza alla sede dell’Associazione non vedenti che accoglie con gioia i visitatori.
È aperta la mostra "Con-Tatto" di Mario Trequattrini, il medico-artista la cui valentia è riconosciuta in àmbito artistico nazionale.
“Stavolta – ricorda il critico Pino Bonanno – l’artista marscianese, forse anche per l’esperienza di medico di base e geriatra, si ritrova a sorprendersi e a sorprendere di fronte a una scoperta dello stato emotivo che induce gli uomini a considerare, come atto necessario, la memoria, la fantasia, la creatività, il bisogno mentale di trovare sempre nuovi orizzonti o approdi”.
Già un anno fa, nella mostra di Montefalco, “Segni-Sogni”, Trequattrini palesava il bisogno di indagare, fuori e dentro di sé, un punto di ancoraggio forte con la quotidianità.
Scrisse allora Bonanno: “L’artista instaura un legame diretto con i nostri percorsi quotidiani, il nostro inconscio, le sue ossessioni, il suo modo di rielaborare la realtà creando un universo inedito e incantato”.
Non è forse un caso che, in forza della stessa professione, egli sia orientato a decifrare segni e sogni dell’umanità con cui interloquisce.
Oggi, con l’esposizione “Con-Tatto”, Trequattrini dimostra la necessità di un dialogo (appunto, stabilire un “contatto”), ma rispettando l’identità e le esigenze dell’interlocutore. Ossia, muovendosi “con tatto”.
Il linguaggio prescelto è quello della ceramica, capace di unire la monodimensionalità della pittura e tridimensionalità della scultura. Assolutamente da vedere.