Riflettori accessi su Umbria Jazz, oggi il grande inizio con i concerti no stop e super ospiti
Con il via dei concerti no stop all'aperto e gratuiti, formula che evoca l'Umbria Jazz stradaiola degli anni 70, è cominciata oggi l'edizione 2016, che si concluderà domenica 17 dopo circa 240 eventi.
Il clou della prima giornata di festival sarà questa sera, con due momenti molto diversi tra loro: il primo è il concerto di Massimo Ranieri che presenterà dal vivo il suo progetto "Malìa", ovvero belle canzone napoletane degli anni 50 e 60 rivisitate con il linguaggio del jazz, quindi in una versione "americana". L'idea è di riprendere le influenze della musica a stelle e strisce che si diffusero in Italia, con al centro proprio Napoli, a partire dagli anni del dopoguerra. Al fianco di Ranieri, sul palco dell'arena Santa Giuliana (ore 21) un quintetto all stars del jazz italiano: Enrico Rava alla tromba, Stefano Di Battista ai sassofoni, Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.
Il secondo momento, 'round midnight nella stupenda Basilica di San Pietro, avrà come protagonisti Paolo Fresu ed il coro polifonico A Filetta, sigla storica della musica tradizionale della Corsica, fondato nel 1978. Il progetto si intitola "Mistico Mediterraneo" ed è documentato da un disco Ecm, il secondo di Fresu per l'etichetta bavarese. Il repertorio comprende testi tradizionali di carattere sacro e profano, più materiale originale che si inserisce con naturalezza nel contesto generale di "Mistico Mediterraneo".