Pronti gli oscar del calcio: questa sera parola agli esperti
Il calcio va in vacanza e "Testimonianze dall'Umbria", la trasmissione di intrattenimento, in onda alle 21.30 su Tef channel e canale 831 di Sky, questa volta si occupa dello sport più bello del mondo. "Il calcio e chi lo racconta", è il titolo della puntata Con il conduttore Mario Mariano, corrispondente da più di 40 anni del quotidiano sportivo torinese "Tuttosport", interverranno esperti di lungo corso, che scrivono di calcio, conoscendone ogni sfaccettatura :Elio Clero Bertoldi, Claudio Sampaolo, Antonello Menconi ed Alessandro Riccini Ricci. Bertoldi, giornalista del "Corriere dello Sport", vuole ricordare che "anche i grandi poeti e scrittori hanno reso onore al calcio, considerato argomento mai inferiore ; c'è una bellissima poesia di Umberto Saba – ricorda- dedicata al ruolo del portiere, alla sua solitudine, allo scoramento quando il pallone finisce in rete ". Tanti i temi dibattuti, uno di questi se il giornalista può manifestare simpatie per una squadra.
L'ipotesi prevalente è quella della necessità di " equilibrio e professionalità come garanzia di un racconto coerente con la realtà. Claudio Sampaolo, cronista che nel tempo ha collaborato con o quattro giornali con edizione regionale -Il Messaggero-Umbria", "La Nazione-Umbria", "Corriere dell'Umbria" e "Giornale dell'Umbria", oltre ad aver diretto il giornale "Il Perugia", dal 1990 al 1998, è un convinto fautore del ritorno del giornale tradizionale, fenomeno che in America è ripartito da tempo con successo. “ Va bene internet, ma l’approfondimento, il racconto, l’analisi di un avvenimento si deve tornare a leggerla sul giornale tradizionale”. Antonello Menconi, corrispondente da Perugia per la "Gazzetta dello Sport" ed autore di due libri sul Perugia dal titolo "Un sogno chiamato serie B" e "Aspettando la serie A", conosce la diversa tipologia dei lettori , e lancia una sorta di provocazione : “ non vedo folle di giovani presso le edicole, anzi penso che le nuove generazioni non vi abbiamo mai messo piede”. Per Alessandro Riccini Ricci, promoter del "Festival del Calcio" e Ivano Porfiri, direttore del giornale on-line "Umbria24" il calcio continua ad avere una visione romantica; propulsore di passioni sportive, ma anche capace di alzare la cultura sportiva. "La mia passione per quel mondo magico che ruota attorno ad un pallone, ha una data precisa, -ricorda Porfiri-: as cinque anni i miei genitori dalla provincia di Roma mi portarono allo stadio di Firenze, città dove mio fratello faceva il servizio di leva . da quel giorno mi innamorai della Fiorentina, che ancora oggi è la mia squadra del cuore. Come tifoso viola confesso di non aver gufato la Juventus nella finale di Manchester, ma di non aver seguita certo con trasporto”.
Tempo di rendiconti e se secondo Bertoldi "Nicola e Gasperini meritano il podio più alto, anche Bucchi ha realizzato un'impresa". Su Bucchi si esprime compitamente anche Sampaolo: " Bucchi è un potenziale fuoriclasse per quello che ha fatto vedere a Perugia. Era una scommessa ed ha avuto a disposizione giocatori a loro volta autentiche scommesse. La serie A è stata perduta per l'errore di Gnahore a Benevento, ma anche per l'incredibile annullamento del gol di Di Carmine. Gli arbitri hanno discusso per più di due minuti". Meno d'accordo sul mercato e sul mancato arrivo di un centravanti: " Non è vero che a Bucchi è mancato un centravanti, sono mancati Di Carmine e Nicastro a tempo pieno. I due attaccanti hanno giocato quasi la metà rispetto ai bomber di Spal, Verona, Frosinone e Benevento. Come se Bucchi ne avesse disposto solo per un tempo a partita". La palma del migliore allenatore della Serie A, Sampaolo la conferisce a Maurizio Sarri, allenatore del Napoli: "L'oscar del gioco, in serie A, lo merita Sarri, che a Perugia non combinò nulla perché era cocciuto e non riuscì a convincere i giocatori sulla validità del suo gioco”. Il dibattito si anima con minuzia di particolari ed analisi non superficiali Se Bertoldi vota per Davide Nicola e il suo Crotone, capace di recuperare all'Empoli ben undici punti, Antonello Menconi non ha dubbi ed assegna l’oscar a Gasperini, però senza dimenticare Nicola, mentre per la serie B Semplici si distingue su tutti, perché la vera grande rivelazione è stata la Spal, partita male, con un gioco modesto all’inizio di campionato”. Non poteva mancare l’analisi sulla utilità della tecnologia .
E’ scettico Menconi ("La tecnologia nel calcio eliminerà solo una parte delle polemiche legate alle decisioni arbitrali, mentre nella pallavolo i risultati della moviola sono decisamente positivi". Ad Ivano Porfiri resta un rammarico : “ Confesso che ho controllato l’itinerario del viaggio che Nicola sta facendo per arrivare da Crotone a Torino in bicicletta, mi sarebbe piaciuto intervistarlo se fosse transitato in Umbria. Non è cosi, ma resta un campione da ammirare”. Sul rinvio o sull’annullamento del "Festival del calcio", di cui sono state realizzate due edizioni, con la presenza di grandi protagonisti, Alessandro Riccini Ricci è abbottonato ma non troppo : "Il festival del calcio diffonde un messaggio di amore per uno sport ricco di fascino e contraddizioni. Il calcio dei sentimenti deve proseguire, forse si ripeterà a Perugia nel mese di settembre, le idee sono chiare su ospiti ed argomenti, ma si tratta di eventi che hanno bisogno del sostegno delle istituzioni”. La sensazione è che Riccini Ricci stia pensando seriamente a spostare la sede del festival in altre città e al momento il derby è con Firenze.