Teatro Lyrick di Assisi, presentata la stagione 2022/2023 con l'obiettivo di far tornare il grande pubblico
In cartellone una serie di 24 spettacoli tra i generi più variegati, per consentire a un pubblico il più vasto possibile di tornare a godere della bellezza del teatro in tutte le sue forme e in tutte le sue arti
All'insegna di un ricco e vario cartellone è stata presentata oggi la vnuova stagione teatrale del Teatro Lyrick di Assisi, organizzata dall’associazione culturale ZonaFranca, con direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo della Città di Assisi.
Da novembre a marzo sul palco del teatro della città serafica si alterneranno 24 spettacoli, variando dalla commedia brillante al musical, passando per la danza classica e contemporanea e l’operetta, senza dimenticare momenti di riflessione con originali monologhi e la musica italiana.
La stagione è stata presentata a Perugia alla presenza di Stefania Proietti (sindaco di Assisi), Veronica Cavallucci (assessore alla cultura del Comune di Assisi) e Paolo Cardinali (direttore artistico e presidente ZonaFranca).
Ad aprire gli interventi è stato Cardinali che ha parlato dei 24 spettacoli che compongono il cartellone: «Quello che vogliamo quest’anno è che il teatro torni a essere un luogo di socialità vero e proprio, ma anche da vivere in completa serenità, per gli spettatori. Questo è l’impegno che ci prendiamo».
«Quest’anno – ha affermato Proietti - ripartiamo con una stagione corposa che è un atto di coraggio considerati i tempi che stiamo attraversando». Il sindaco ha lanciato un appello ai cittadini, non solo di Assisi ma di tutta l’Umbria: «Riempiamo il teatro, facciamolo diventare un luogo di incontro, perché solo così potremo sostenere la cultura. Perché, ricordiamoci, è con la cultura che si costruisce il futuro».
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Il calendario
Si inizia il 5 novembre con Gospel Connection Mass Choir in Concert, atteso concerto della "Gospel Connection", consueto raduno annuale che si terrà dal 3 al 6 novembre e che quest'anno giunge alla sua 20esima edizione. Per l'occasione, insieme al pastore Ron Howard, arriveranno ad Assisi docenti rinomati degli Stati Uniti d'America come Trini Massie, Timothy Reddik, Nikki Porter e il pastore Keith Moncrief.
L'8 e il 9 novembre torna in scena il "musical dei record", Mamma mia! per la regia di Massimo Romeo Piparo che vedrà in scena Luca Ward, Clayton Norcross, Sergio Muniz e Sabrina Marsciano, un cast di oltre trenta artisti di grande talento e l’orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friell.
In occasione del suo centenario, il 17 novembre arriva Il Paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, l'operetta italiana più famosa, che vedrà protagonista la compagnia Corrado Abbati. Un canovaccio fantasioso con un tocco di esotismo, un variopinto e immaginario villaggio fiabesco, i colorati i costumi dei protagonisti ed una elegante e garbata drammaturgia, sono i punti di forza di questa edizione del centenario.
Il 25 novembre Dodi Battaglia e le sue chitarre saranno i protagonisti di Nelle mie corde, un racconto in musica, quella dei Pooh, ma non solo, e di tanti successi di uno dei chitarristi più apprezzati d’Italia. Un dialogo intimo e divertente (a volte fino all’irriverenza) fra Dodi e le sue “compagne di viaggio” che per tutta la sua vita artistica lo hanno seguito in sala d'incisione e sul palco.
Il 2 dicembre appuntamento con la commedia musicale La grande occasione... chissà se va di Maria Carla Rodomonte, anche in scena con Fioretta Mari, Stefano Masciarelli, Mimmo Mignemi, Giovanna Cappuccio, Daniele Derogatis, Ida Elena De Razza, Pamela Lacerenza, Cristina Pensiero, Giuditta Sin, Matteo Tugnoli e nove danzatori, per la regia di Marco Simeoli e drammaturgia di Claudio Pallottini.
L'8 dicembre spazio alla danza con la Parson Dance di David Parsons, la rinomata compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere. Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, che incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso.
Il 17 dicembre Katia Ricciarelli, Pino Quartullo, Caudio Insegno e Nadia Rinaldi saranno i protagonisti della commedia brillante in due tempi Riunione di famiglia.
Il 26 dicembre il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova e Denis Karakashev porta in scena Lo schiaccianoci, balletto in due atti basato sulla fiaba "Lo schiaccianoci e il re dei topi" di E.T.A. Hoffmann che rimanda al pubblico la storia di una ragazza che sogna un principe. Una storia che attiva l'immaginazione in ognuno di noi, portandoci nel regno della fantasia e regalandoci un momento imperdibile e indimenticabile.
Dopo essersi esibito in più di 50 paesi in veste di illusionista, Erix Logan torna in tournée in Italia e arriva al Lyrick il 28 e il 29 dicembre con The Disillusionist™, accompagnato dalla voce di Sara Maya. Tra tecnologie di ultima generazione, effetti speciali e il canto live del soprano, preparatevi a stravolgere la vostra idea sull’arte dell’illusione.
Il 2023 si aprirà sotto il segno del musical il 5 gennaio con La Bella e la Bestia. Una rosa per una vita, scritto e diretto da Simona Paterniani, anche interprete del ruolo femminile principale. La storia narra del Principe Adam, della Principessa Francoise e del loro grande amore.
Il 12 gennaio si sogna con un viaggio mozzafiato attraverso l'Asia, sospeso tra danza e arte circense che continua a richiamare il pubblico di tutto il mondo con dalai nuur - Suggestioni d'Oriente, spettacolo unico nel suo genere con suoni divini, giochi di luci e oltre cinquecento splendidi costumi, impreziositi da gemme, oro e broccato. In scena tutta la magia e il fascino del lontano Oriente.
Il 18 gennaio ancora musical con la compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi in Grease che con la sua colonna sonora elettrizzante da "Summer Nights" a "You're the One That I Want" e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, ha fatto innamorare (e ballare) intere generazioni, ed è stato capace di divenire fenomeno pop, sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana, con personaggi diventati vere e proprie icone generazionali.
Il 25 gennaio sarà la volta di Casanova Opera Pop, musical di Red Canzian. Il kolossal di teatro musicale ambientato nella Venezia del ‘700 e dedicato a uno dei personaggi italiani più noti al mondo, Giacomo Casanova, in un’età intorno ai 35 anni, al rientro dall’esilio e strenuo difensore di Venezia dai giochi di potere che la vorrebbero venduta allo straniero. Sul palco 21 performer, 2 ore di musica e 35 brani cantati dal vivo. Il tutto sullo sfondo di scenografie immersive e scelte stilistiche innovative.
Lasciate ogni menata voi che entrate è il titolo del monologo teatrale di e con Maurizio Lastrico del 4 febbraio in cui l’interazione con il pubblico gioca un ruolo fondamentale. Ruolo cardine nello spettacolo, lo hanno i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, raccontando con ironia incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto.
Quattro attori, quattro ballerine e l'orchestra dal vivo per Van Gogh Cafè scritto e diretto da Andrea Ortis, nuovo spettacolo ancora in allestimento che toccherà anche Assisi il 16 febbraio.
Dopo il grande successo dello scorso anno, prosegue la messinscena del musical Pretty Woman, al teatro Lyrick il 22 febbraio. Scritto da Garry Marshall e J.F. Lawton (regista e sceneggiatore originale della pellicola) si avvale di una colonna sonora unica, che unisce canzoni pop e romantiche composte da due autori d'eccellenza: Bryan Adams e Jim Vallance. Sul palco l'indimenticabile storia della giovane squillo Vivian Ward e del ricco e affascinante uomo d'affari Edward Lewis che nel film furono interpretati da Julia Roberts e Richard Gere.
Massimo Ghini e Paolo Ruffini insieme in scena il 28 febbraio con Quasi amici, dall'omonimo film di Eric Toledano e Olivier Nakache, con adattamento e regia di Alberto Ferrari. Una storia importante, di quelle che meritano di essere condivise e raccontate. Un uomo molto agiato, intelligente, affascinante, che vive di cultura e con la cultura vive, che si muove e conquista e soddisfa il proprio ego narcisistico con il cervello più? che con il corpo.
Il 3 marzo c'è L'erba del vicino è sempre più verde, scritto, diretto e interpretato da Carlo Buccirosso.
The Magical Mistery Story è il titolo dello spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia ed alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti del conduttore e giornalista musicale Carlo Massarini, nell’arco di due ore l'11 marzo andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.
C’è un luogo magico in cui la realtà incontra e supera la fantasia, un posto in cui la follia è un modo di sentire la vita: è La fabbrica dei sogni di e con Sal Da Vinci, al Lyrick il 16 marzo.
Il 19 marzo la geniale fiaba Il Mago di Oz, tratta dal libro di L. Frank Baum, verrà proposta sottoforma di family show in una chiave scenica del tutto originale: il linguaggio del musical e del circo contemporaneo che si fondono in una nuova dimensione.
Il 23 marzo il Balletto di Milano si cimenterà in Notre Dame de Paris, nuovo balletto in due atti su musiche di autori vari, liberamente ispirato al romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. La coreografia è di Stephen Delattre, direzione artistica di Carlo Pesta.
Il 28 marzo con Solo - The legend of quick-change il one man show Arturo Brachetti condurrà il pubblico non solo nell'arte del trasformismo, che lo ha reso celebre in tutto il mondo, ma anche in un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. In "Solo" Brachetti apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie. Una casa senza luogo e senza tempo, che esiste dentro ognuno di noi.
A chiudere il sipario sulla stagione - data ancora da definire - sarà L'amaca di domani, considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca di e con Michele Serra, per la regia di Andrea Renzi. Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura. Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa.