Stagione di Prosa 2014/15 al Teatro Morlacchi: tutti gli spettacoli
Il 29 ottobre 2014, riparte la nuova programmazione del Teatro Morlacchi, con una stagione incentrata sulla Prosa, che mescola letteratura, cinema e balletto.
Tra i grandi nomi del teatro italiano, non mancheranno l’amatissimo Timi, il coreografo di fama internazionale Mauro Astolfi, Gabriele Lavia che affronterà un classico della produzione pirandelliana, Stefano Accorsi protagonista del Decamerone. E Ancora; Pippo Delbono, Claudio Bisio, la compagine danza di David Parsons, il balletto Il Lago dei Cigni coreografato da Fabrizio Monteverde.
Una Stagione teatrale, versatile ed eterogenea, quella proposta dal Teatro Morlacchi; si va dai classici autori italiani quali Pirandello e Boccaccio, ai drammaturghi russi Checov e Gogol, senza tralasciare i fini interpreti della scena contemporanea.
Finis Terrae di Gianni Clementi, inaugurerà, il 29 ottobre 2014 la stagione del Teatro Morlacchi. Antonio Calenda sceglie un testo di uno degli autori di maggior successo della scena contemporanea, Gianni Clementi e - nei ruoli dei protagonisti - due interpreti di comprovato talento e in profonda sintonia come Nicola Pistoia e Paolo Triestino, per affrontare con lancinante verità il tema degli sbarchi clandestini, la povertà materiale e quella spirituale, di valori, di umanità; la dignità e la discriminazione, la guerra e l’accoglienza, il bisogno profondo, imperioso di speranza, fino al 2 novembre. Una produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Fondazione Istituto Dramma Popolare San Miniato.
Dal 12 al 16 novembre 2014, Pierfrancesco Favino si cimenterà con One man, Two guvnors, di Richard Bean tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Ventiquattro attori che si alterneranno nelle repliche, per una commedia esilarante, che non stenterà a far ridere il pubblico. Una produzione Compagnia Gli Ipocriti e REP/Gruppo Danny.
Il 20 e 21 Novembre andrà in scena la modern dance dei BalletBoyz con “Talent”; la compagnia, composta da dieci strepitosi giovani talenti, è considerata come una delle forze più sfacciatamente originali e innovative nel panorama della danza moderna. Lo spettacolo prevede due coreografie appositamente commissionate a due straordinari artisti britannici, Russel Maliphant e Liam Scarlett giovane promessa del Royal Ballet. Una produzione BalletBoyz.
Dal 26 al 30 Novembre, la drammaturgia russa di Nikolaj Vasil’evic Gogol’ sarà protagonista con lo spettacolo “L’ispettore Generale”, prodotto dallo Stabile umbro, questa volta insieme al Teatro Stabile del Veneto, porta la prestigiosa firma di Damiano Michieletto, giovane regista veneziano tra i più corteggiati dal mondo della lirica, ma anche ideatore di molti allestimenti di prosa. Una storia dove sfera pubblica e sfera privata si mescolano, si contaminano, si confondono. Non ci sono regole, non ci sono leggi, la violenza è dietro l’angolo, mascherata spesso da bonarietà.
Filippo Timi, tornerà nella sua Perugia, dal 10 al 14 dicembre con “Skianto”, una favola amara, un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore a una esilarante ironia-pop. Un lavoro che si sviluppa tutto in bilico fra sogno e realtà. Poesia e dramma. Di e con Filippo Timi e con Andrea Di Donna voce e chitarra. Una produzione Teatro Stabile dell’Umbria.
Sabato 10 gennaio 2015 l’incantevole “Il lago dei Cigni”, tornerà a stupire grazie alle coreografie di Fabrizio Monteverde, unanimemente riconosciuto come uno dei più rappresentativi e stimati coreografi contemporanei italiani. Monteverde mette in scena Il lago dei cigni, titolo per eccellenza nel repertorio del grande balletto classico, in cui si fondono con inimitabile fluidità il sofisticato arco drammaturgico della struggente vicenda e la stupenda musica di Cajkovskij. Monteverde si pone in modo del tutto originale di fronte a questo capolavoro del teatro di danza, mettendo in relazione il famoso balletto con la novella di Checov Il canto del cigno. Ne trae dunque una versione sorprendentemente moderna. Una produzione Balletto di Roma.
Dal 14 al 18 gennaio, per la regia di Alessandro Gassmann, andrà in scena “7 minuti” di Stefano Massini; spaccato tutto al femminile sul lavoro, sui diritti, sui sogni e sulla precarietà. Ottavia Piccolo e Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Maiga Balkissa, Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani, Stella Piccioni daranno voce e anima a undici protagoniste operaie che racconteranno con le loro diverse personalità, le paure per il futuro e per quello dei nostri figli. Una produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Emilia Romagna Teatro, Teatro Stabile del Veneto.
Dal 28 gennaio al 1 febbraio si proseguirà con “Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov; uno straordinario cast di attori, un linguaggio video che riserverà agli spettatori una vera e propria sorpresa, per lo struggente capolavoro cechoviano in chiave “mediterranea”, firmato da Luca De Fusco. Una produzione Fond.
L’8 febbraio Mauro Astolfi e la coreografia di “Carmina Burana”, con le musiche di Aleksandar Sasha, Karlic, Carl Orff, A. Vivaldi. Una produzione Spellbound Contemporary Ballet.
Non poteva certo mancare un classico del nostro teatro; dal 18 al 22 febbraio Gabriele Lavia affronterà il testo di Pirandello. “Sei personaggi in cerca di autore è probabilmente il testo di teatro più importante di tutti i tempi - dice Lavia - esso interroga il fondamento stesso del teatro: la contraddizione e la discordanza tra l’attore e il personaggio e l’impossibilità a fare dei due una sola unità.” Una produzione Fondazione Teatro della Pergola.
Il nuovo spettacolo firmato Pippo Delbono “Orchidee”, andrà in scena dal 25 febbraio al 1 marzo, con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente, Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella. Una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro di Roma, Nuova Scena - Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna, Théâtre du Rond Point - Parigi, Maison de la Culture d’Amiens - Centre de Création et de Production.
Dall’11 al 15 marzo sarà la volta di “Father e Son” di di Michele Serra, ispirato a Gli Sdraiati e Breviario Comico, regia Giorgio Gallione. In Father and son inventiva sfrenata, comicità, brutalità, moralità sono gli ingredienti di un irresistibile spettacolo che permette a Claudio Bisio, al suo attesissimo ritorno sulla scena, di confrontarsi con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso. Una produzione Teatro dell’Archivolto.
Il cartellone di prosa del Morlacchi continua il 18 marzo con Dance di David Parsons, vera e propria icona della post modern dance statunitense. Padre di scenografie divenute ormai cult, dagli anni 80 ad oggi non ha mai smesso di entusiasmare il grande pubblico con la sua danza.
Chiude il programma 2014/2015 “Decamerone, vizi, virtù, passioni, in scena dal 25 al 29 marzo, adattamento teatrale di Marco Baliani.
Dopo il successo del Furioso Orlando prodotto dal nostro Teatro Stabile, Marco Baliani e Stefano Accorsi ancora una volta insieme per raccontare alcune delle più belle novelle del Decamerone.