Reduce dal successo del suo Don Giovanni, Filippo Timi torna in Umbria con “Skianto”
Chiusura di Stagione da non mancare, Filippo Timi con il suo nuovo attesissimo spettacolo. Dopo il successo de Il don Giovanni, che la scorsa Stagione ha entusiasmato il pubblico conquistando applausi scroscianti, recensioni esaltanti, risate, ovazioni, il Teatro Stabile dell’Umbria e il Teatro Franco Parenti continuano a scommettere su questo geniale uomo di teatro di eccezionale talento.
Sarà al Teatro Comunale di Todi venerdì 11 aprile con il suo ultimo lavoro: “Skianto”, potentissimo monologo che ha per protagonista un bambino disabile; la favola amara di un bimbo con la "scatola cranica sigillata", chiuso con i pattini in piedi nel suo spazio, rappresentato nella palestra di una scuola. Timi è accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Andrea Di Donna.
Non smette di piacerci questo grande attore dall’istrionica personalità artistica; ha calcato le vesti di scrittore, sceneggiatore, regista, con uno stile unico e geniale, ottenendo importanti riconoscimenti, soprattutto nel cinema; nel 2007 la menzione speciale come miglior attore protagonista all’Overlook International Short Film Festival, nel 2009 il premio The Most Beautiful Hollywood face, nell’ambito dei Martini Premiere Award, in un susseguo di successi e riconoscimenti che lo portano, nel 2010, alla candidatura del prestigioso David di Donatello come migliore attore protagonista nel film “Vincere”.
Ma è nel dialogo con il teatro, che va ricercata, forse, l’essenza primigenia di questo grande talento dei nostri anni. Negli oscuri presagi di Antonin Artaud, nella beffa del vivere del grande Carmelo Bene, in quella fase critica e costruttiva che ha inciso per sempre la cultura artistica italiana.