La situazione della donna tra le due guerre attraverso i racconti di Rina Gatti: in scena "Madonna" a Gualdo Tadino
Giovedì 28 aprile alle 21, al Teatro Talia di Gualdo Tadino, Caterina Fiocchetti accompagnata al violoncello da Andrea Rellini, porta in scena Madonna. Dai racconti della scrittrice contadina Rina Gatti. Si tratta di un affresco dell’Italia tra le due Guerre nel vivo dei mutamenti sociali, economici, costituzionali visti con gli occhi di una bambina che impara ad essere donna.
Lo spettacolo è frutto di un’indagine artistica dell'autrice e attrice Caterina Fiocchetti sulla vita delle donne umbre che hanno vissuto tra le due Guerre. In questa ricerca incontra gli scritti di Rina Gatti, definita da Arrigo Levi “la scrittrice contadina” – aveva frequentato fino alla terza elementare – che grazie a una scrittura spontanea, e di conseguenza terapeutica, riesce ad emanciparsi come donna e come individuo lasciando un punto di vista di alto interesse antropologico.
Il monologo è alternato con il violoncello di Rellini e diventa un viaggio tra le parole, i suoni e le immagini che questa donna comincia ad annotare all’età di sessantacinque anni. I ricordi ingenui di una ragazzina che nasce nelle campagne dell’Umbria alle porte della seconda guerra mondiale fanno strada ad una donna che matura affrontando matrimonio e maternità in un momento storico in cui la società contadina, in risposta ai grandi mutamenti dell’Italia, si incontra e si scontra con una prima coscienza politica, con la religione, l’ignoranza e con la sempre più pressante necessità di sopravvivere.
Attraverso un linguaggio schietto, semplice, genuino come la comunità agreste che descrive, la scrittrice “muove” l’attrice e dà vita e dignità ai valori che hanno costituito parte del patrimonio contadino ormai estinto e lascia in eredità alle generazioni successive un profondo messaggio di fiducia nel potenziale umano.