"L’ombra lunga del nano", a Trevi lo spettacolo del collettivo artistico Les Moustaches per la Stagione di Prosa
Venerdì 18 febbraio il Teatro Clitunno di Trevi aspiterà "L’ombra lunga del nano", lo spettacolo di Les Moustaches facente parte della rassegna di Prosa Teatro di Stagione di Fontemaggiore con il sostegno del Comune di Trevi.
La luce è protagonista insieme ai due personaggi come strumento espressivo che dà vita, forma e carattere alla fantasia. Sarà anche il mezzo che trasforma il soffocante ambiente domestico in una costellazione di lucette, una mappatura di speranza, che enfatizza l’inizio di un racconto d’amore. Olo e Neve sono marito e moglie. Lui è affetto da nanismo e da una ingovernabile gelosia. Lei è una donna depressa e una moglie insoddisfatta. Nonostante un odio bollente, nella coppia rimane intatto il preistorico concetto di appartenenza.
Olo e Neve formano così il prototipo di una coppia ordinaria. Attraverso un linguaggio crudo, sordo e insensibile i personaggi disegnano il profilo di due sposi stanchi, assuefatti e intorpiditi. La sfida registica è quella di indagare la relazione di due corpi così diversi tra loro che lottano e si cercano nel disperato tentativo di diventare una cosa sola. Il nano, attraverso la proiezione della sua ombra, si farà gigante, diventando la metafora perfetta della possibilità di riscoprirsi. La stessa coppia annoiata, nascondendosi dietro l’iniziatica passione di due sconosciuti, cadrà vittima di un un gioco tanto eccitante quanto pericoloso.
Il progetto, nato da uno studio sulla fiaba di Biancaneve, utilizza la dimensione fiabesca come metafora della realtà e spunto per il racconto del contemporaneo.