Al Morlacchi in scena una delle più belle pagine del teatro russo firmata da Luca De Fusco
Da mercoledì 28 gennaio fino a domenica 1 febbraio, il Teatro Morlacchi ospiterà lo struggente ed ultimo capolavoro dello scrittore russo Checov “Il giardino dei ciliegi”.
Lo spettacolo, che porta la firma del visionario e sperimentale regista partenopeo Luca De Fusco, traspositerà l’opera checoviana in chiave “mediterranea”, grazie ad uno straordinario cast di attori, una recitazione morbida e sinuosa, un linguaggio video che riserverà agli spettatori una vera e propria sorpresa, “Il giardino dei ciliegi” si preannuncia già un successo.
Queste le parole del regista: “Sia la società russa che quella meridionale hanno avuto grandi difficoltà ad entrare nella logica della rivoluzione industriale e la trama stessa del Giardino riflette questo fenomeno. Non ci si sono solo collegamenti sociologici tra Russia e Napoli, ma anche stretti collegamenti estetici tra un teatro estroverso, comunicativo, caldo, come quello russo e molte caratteristiche analoghe del teatro napoletano. Non a caso la tradizione recitativa russa e quella napoletana vengono spesso accomunate tra le massime eccellenze attoriali”.
Dopo la prima assoluta al Teatro d’Arte di Mosca nel 1904, l’opera di Checov, l’ultima in ordine di tempo, è ormai entrata nell’olimpo dei classici della letteratura drammatica, ed ha conosciuto un successo mondiale grazie alle splendide interpretazioni a firma di Peter Brook, Eva Le Gallienne, Jean-Louis Barrault e Giorgio Strehler.
adattamento e regia: Luca De Fusco
con: Gaia Aprea (Ljuba), Paolo Cresta (Jaša), Claudio Di Palma (Lopachin), Serena Marziale (Dunjaša), Alessandra Pacifico Griffini (Anja), Giacinto Palmarini (Trofimov), Alfonso Postiglione (Pišcik), Federica Sandrini (Varja), Gabriele Saurio (Epichodov), Sabrina Scuccimarra (Šarlotta), Paolo Serra (Gaev), Enzo Turrin (Firs)