“La favola di Natale” di Giovannino Guareschi al Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi
Per tenere alto lo spirito natalizio arriva al Piccolo teatro degli Instabili uno spettacolo che piacerà ai piccoli e ai grandi: “La favola di Natale” dello scrittore e giornalista Giovannino Guareschi. Il 28 dicembre in prima assoluta e in doppia replica (alle 17:30 e alle 21:15) con Pino Menzolini (voce recitante) e Federico Gili (fisarmonica e arrangiamenti musicali).
Un bambino di nome Albertino parte la notte della vigilia di Natale per andare dal suo babbo prigioniero in un Paese lontano. Con lui la nonnina, il cane Flik e la Lucciola con il suo lume. Durante il loro viaggio vengono aiutati da una locomotiva che li trasporta fino a un ponte, che però è saltato; poi incontrano una gallina padovana residente all'estero che indica loro di camminare per 1490 passi, fino a un bosco abitato da tante creature, buone e cattive. L'avventura di Albertino alla ricerca del suo papà è popolata di sogni, paure e poesie e le muse che l’ispirano si chiamano Freddo, Fame e Nostalgia: una favola toccante accompagnata dalle musiche del compagno Arturo Coppola e letta per la prima volta la vigilia di Natale del 1944 a un gruppo di compagni rinchiusi con l'autore in un campo di prigionia. Ed è anche la storia di quegli uomini, che la ascoltarono e che proprio grazie a queste parole riuscirono a mantenere viva la speranza del ritorno.
Ma la “favola” nasce anche con un preciso intento polemico e di denuncia, nulla di ciò che è raccontato, pur nel divagare fantasioso e ricco del testo, è casuale. Ogni cosa e accadimento hanno un preciso riferimento alla realtà. E la denuncia sociale, Guareschi la ottiene mirabilmente alternando nel testo momenti di malinconia e tristezza a momenti di puro umorismo e satira.
Scriveva l’autore : « Io vi racconterò una favola e voi la racconterete al vento di questa sera, e il vento la racconterà ai vostri bambini. E anche alle mamme e alle nonne dei vostri bambini, perché è la nostra favola: la favola malinconica d’ognuno di noi.
Si ringraziano la Libreria Zubboli e Daca Assisi per il sostegno all’evento. Obbligo di super greenpass.