Teatro Ragazzi, a Magione le favola senza tempo di Gianni Rodari
Domenica 10 aprile, al Teatro Mengoni di Magione, nuovo appuntamento per la rassegna Teatro Ragazzi con il riallestimento dell’omonimo spettacolo prodotto da “Il Carretto di Marodian” anno 1985, andrà in scena Il racconto di Gianni Rodari “Le avventure di Cipollino”. Comparso a puntate sul “Pioniere”, giornalino a fumetti della metà del secolo scorso, narra la storia della liberazione di un popolo di verdure dall’oppressione di un principe acido, cattivo e poco furbo, attraverso le avventure fantastiche di svariati personaggi.
L’adattamento teatrale ruota intorno alla figura di Cipollino, ragazzino astuto e coraggioso . La posta in gioco dello scontro fra Cipollino e il Principe Limone è la libertà di un popolo intero, composto di pomodori, ciliegie, fagiolini, zucchine e grappoli d’uva. La trama è lineare: i buoni, vessati dal tiranno e oppressi da regole insensate, guidati dal giovane Cipollino riusciranno a sconfiggere i cattivi a colpi di scherzi, beffe e piani geniali, senza mai ricorrere alla violenza. L’azione dello spettacolo si svolge all’interno di una scenografia comprendente diversi spazi?teatrino, che rappresentano ciascuno un luogo diverso: bosco, prigione, castello, villaggio ecc. Questi spazi permettono diversi tipo di animazione dei pupazzi, a dita, a fili, a bastone e l’utilizzo di giocattoli, marchingegni, trabocchetti, opportunamente assemblati.
Nella sua articolazione la scena permette di “stupire” con le svariate esibizioni ai lati, al centro, in basso, che corrispondono all’imprevisto articolarsi della trama. Le musiche rock – appositamente composte da Gigi Venegoni – contribuiscono a dare ritmo alla vicenda, accompagnando Cipollino e i suoi amici a raggiungere il loro obiettivo: liberare le verdure prigioniere e sbarazzarsi finalmente del Principe Limone e della sua corte di potenti! Il testo di Gianni Rodari, scritto 60 anni fa, mostra una rara freschezza e longevità, che ne fa un vero e proprio classico della letteratura per giovani. Lo spettacolo, dopo 30 anni, riprende la sua avventura con dei giovani animatori e una nuova carica di energia scenica!