Teatro, mostra d'arte e workshop di critica artistica: scatta l'ora del Todi festival 2022
Scatta a Todi il momento inaugurale del Todi Festival, che prenderà il via per la trentaseiesima edizione, come di consueto, all’insegna dell’arte contemporanea.
Sabato 27 Agosto alle ore 18, presso la Sala delle Pietre, aprirà le sue porte la mostra temporanea Fabrizio Plessi – Progetti del Mondo organizzata nell’ambito della terza edizione del Festival delle Arti con il quale Todi Festival ha stretto dallo scorso anno una proficua collaborazione. Il progetto installativo e scultoreo e la Mostra nella Sala delle Pietre di Fabrizio Plessi - pensati per Todi e promossi dall’Amministrazione Comunale e dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper - coinvolgeranno non solo la centralissima Piazza del Popolo come avvenuto nelle precedenti edizioni dedicate a Beverly Pepper e Arnaldo Pomodoro, ma anche le suggestive Cisterne Romane che verranno inaugurate, dopo un attento recupero.
Alle ore 21 sarà la volta del teatro con "Il corpo della donna come campo di battaglia di Matëi Vi?niec" - regia di Alessio Pizzech, con Marianella Bargilli e Annalisa Canfora - attesissimo da pubblico e critica, che darà il via al cartellone degli spettacoli al Teatro Comunale. Due donne - una psicologa americana e una donna bosniaca vittima di uno stupro di guerra - e, sullo sfondo, la guerra in Bosnia. Matëi Vi?niec, uno dei maggiori drammaturghi europei, ci racconta con intelligenza, poesia e acume gli effetti devastanti della guerra dove l’arma più feroce per distruggere gli individui e la collettività è spesso rappresentata proprio dalle violenze fisiche sulle donne.
A pieni giri, dal 27 Agosto presso la Sala Vetrata dei Portici Comunali, anche il Teatro e Critica Lab, workshop di scrittura critica e redazione giornalistica nato con lo scopo di promuovere, tramite il dialogo e il lavoro di gruppo, la formazione di uno sguardo attento, partecipato e approfondito sulle arti della scena. Per tutta la durata del Festival i partecipanti seguiranno le attività e gli spettacoli in programma, per raccontarli quotidianamente lavorando come una vera e propria redazione giornalistica. Condotto da Viviana Raciti, il laboratorio produrrà un foglio quotidiano dal titolo Infinito Futuro, distribuito nei luoghi del Festival.