Teatro Cucinelli; Luca de Filippo porta in scena la commedia del padre “Sogno di una notte di mezza sbornia”
Venerdì 7 e sabato 8 marzo Luca De Flippo per la prima volta sul palcoscenico del teatro Cucinelli presenta la commedia di Eduardo, SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA, scritta dal padre nel 1936 che la riadattò liberamente dalla pièce teatrale di Athos Setti intitolata L'agonia di Schizzo.
Al centro dell’opera c’è il popolare gioco del lotto, qui però la scommessa si pone fra la vita e la morte e i rapporti sono fra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Nello sviluppo della commedia è inoltre una presenza sostanziale la comunità dei familiari e degli amici, stretta intorno al protagonista e al suo dramma, forse più per egoistico interesse personale che per solidarietà e sostegno. E poi, soprattutto, c’è il finale che non chiude, ma rilancia una sorpresa che non si consuma mai, fra gioco dell’esistenza e gioco della scena.
Una vita nata nel teatro, quella di Luca de Filippo, che inizia a calcare il palcoscenico ancora bambino, portato in scena dal padre Eduardo nella commedia scarpettiana Miseria e nobiltà che lo vide esordire, nel 1955, ad appena sette anni, nella parte di Peppeniello.