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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sharper, tutto pronto per la Notte Europea dei Ricercatori: 70 eventi in programma

Sarà l’Auditorium Santa Cecilia di Perugia ad ospitare venerdì 29 settembre alle ore 22.30, nell’ambito di Sharper – Notte Europea dei Ricercatori, la presentazione in anteprima nazionale diEinstein l’aveva capito. La scoperta delle onde gravitazionali (Feltrinelli Editore, settembre 2017), libro diSergio Rossi, scrittore e fisico laureato all'Università di Perugia. Durante l’incontro con il pubblico, inserito in Scommettiamo sul Nobel?, l’autore dialogherà con il professor Helios Vocca dell’Università per gli Studi di Perugia (ingresso libero). 

La presentazione sarà anche l’occasione, quindi, per parlare del nuovo importantissimo risultato, annunciato proprio mercoledì 27 settembre nell’ambito del G7 Scienza di Torino, con la prima osservazione congiunta di onde gravitazionali da parte di tutti e tre i rilevatori. Un segnale di onda gravitazionale, prodotta dalla coalescenza di due buchi neri di masse stellari, è stato misurato con inedita precisione dai due rilevatori di LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), che si trovano negli Stati Uniti, a Livingston, in Louisiana, e a Hanford, nello Stato di Washington, e dal rivelatore VIRGO, che ha sede allo European Gravitational Observatory (EGO) a Cascina, vicino a Pisa, fondato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) italiano e dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese. La rete globale di interferometri Ligo-Virgo ha quindi aperto una nuova era per la scienza delle onde gravitazionali. Questo risultato dimostra il potenziale scientifico della rete globale di rilevatori di onde gravitazionali, che consente una migliore localizzazione della sorgente e la misura delle polarizzazioni delle onde gravitazionali. Si tratta della quarta rivelazione di onde gravitazionali prodotte dalla fusione di un sistema binario di buchi neri. Questo nuovo evento è rilevante non solo per l’astrofisica, ma anche perché è il primo segnale di onda gravitazionale registrato dal rivelatore VIRGO. 

Si ricorda, inoltre, che il gruppo Virgo Perugia è fra i protagonisti di questa avventura scientifica visto che è stato tra i gruppi fondatori di Virgo in Italia. Il gruppo Virgo Perugia, fondato nei primi anni novanta del secolo scorso da Luca Gammaitoni e Fabio Marchesoni, è guidato dal 2012 da Helios Vocca che, come segnalato, dialogherà con l’autore del libro ‘Einstein l’aveva capito. La scoperta delle onde gravitazionali’.

Scommettiamo sul Nobel? - La prima osservazione delle onde gravitazionali, attesa da 100 anni e avvenuta di recente, ha aperto nuovi scenari nell’esplorazione dell’universo. Per una scoperta tale sono in molti ad aspettarsi che venga attribuito un premio Nobel per la Fisica nella prossima assegnazione. Cosa rende speciale questo avvenimento? Scopriamolo insieme a uno dei ricercatori che ci ha lavorato e a uno scrittore per ragazzi che l’ha raccontato in un libro. 

Einstein l’aveva capito – Nel settembre del 2015, durante un esperimento molto particolare, vengono rilevate onde gravitazionali prodotte dalla fusione di due buchi neri. Addirittura di queste onde si riesce a sentire il suono! Esattamente cento anni prima, Albert Einstein aveva descritto le onde gravitazionali, che costituiscono il caposaldo della Teoria della relatività generale, senza però poterle rilevare. Questo libro racconta un’avventura straordinaria: quella di un genio che era riuscito a capire cose verificate solo cento anni dopo e quella dei fisici che dopo di lui hanno continuato a cercare nella sua direzione. 

Sharper - Cinque le città italiane che aderiscono quest’anno, per la quinta edizione, al progetto SHARPER, Notte Europea dei Ricercatori che si svolgerà il 29 settembre 2017. Perugia, Ancona, Cascina, L'Aquila e Palermo si apriranno, in contemporanea, ad un evento di considerevoli proporzioni con un programma composto da decine di attività differenti per ogni singola città. Oltre 200 gli eventi con il coinvolgimento di più di 800 ricercatori ed esperti comunicatori che scenderanno in strada per dialogare con i cittadini attraverso spettacoli, incontri, performance tra arte e scienza, giochi di ruolo e appuntamenti conviviali. 

A Perugia la Notte Europea dei Ricercatori inizierà dal primo pomeriggio fino a tarda notte. Nel capoluogo umbro sono in programma oltre 70 eventi (mostre, laboratori aperti, spettacoli, visite guidate e conferenze) rivolti ad un pubblico eterogeneo, a bambini e adulti, con 200 ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia che coniugheranno il linguaggio pop al desiderio di approfondimento dei partecipanti. 26 differenti luoghi della città, per la prima volta distribuiti lungo tre percorsi: il primo tra corso Vannucci, via dei Priori e via Pascoli, il secondo tra via Pinturicchio, piazza Grimana, corso Garibaldi e Porta Sant’Angelo, il terzo tra piazza Matteotti, corso Cavour, Porta San Costanzo. 

Light City Dress Performance live basata sulla libera improvvisazione tra video mapping e live musicale (jazz/hop) sulla facciata dell’imponente Arco Etrusco. Tra le novità anche l’apertura straordinaria delle due storiche torri perugine, Torre del Cassero e Torre degli Sciri, da cui sarà possibile partecipare a suggestive osservazioni del cielo stellato. 

L’Astrofisica Sarà protagonista di numerosi appuntamenti dislocati nel centro storico. Oltre alla presentazione di ‘Einstein l'aveva capito’, lo storyteller Adrian Fartade si cimenterà nel racconto dell’incredibile storia scientifica celata dietro oggetti comuni. Inoltre, un collegamento in diretta dall'Antartide per scoprire le frontiere intellettuali e fisiche del lavoro dei ricercatori.  

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