A scuola di montaggio video, gli studenti di Perugia e Assisi con il progetto Cin-Eu
Arriva anche in Umbria il progetto Cin-Eu, finanziato dal bando “Cinema per la scuola – buone pratiche, rassegne e festival”, pubblicato congiuntamente dai ministeri MIUR e MIBAC, e realizzato dal cinema Esperia e dal cinema Zenith con le scuole secondarie di secondo grado di Perugia e Assisi.
Obiettivo del progetto è quello di rafforzare l'alfabetizzazione ai media, in generale, con particolare riferimento al cinema, formando gli spettatori del presente e del futuro Il tutto mettendoli in relazione con registi e montatori di fama nazionale.
In questo primo anno di scuola (il laboratorio ha avuto inizio a settembre) il lavoro si è concentrato sul montaggio, uno dei cardini del linguaggio audiovisivo. Agli studenti sono state fornite delle nozioni tecniche e teoriche di base che proprio in questi giorni stanno applicando nella fase pratica del laboratorio. L'obiettovo di questo consiste nel rimontaggio di scene di film già usciti.
Come spiega Roberto Costantini, responsabile dell'iniziativa Cin-Eu: “I film sono stati usati come libri di testo sui quali lavorare per imparare i segreti tecnici e drammatici e conoscere le regole che organizzano il discorso filmico. Molto utile interessante è stata la fase pratica dove i ragazzi si sono scambiati visioni, opinioni e idee di rimontaggio con l'obiettivo di ricreare un'opera condivisa”. Nel mese di dicembre, a conclusione del progetto, saranno proiettati i film con alcune scene rimontate nelle scuole alla presenza di registi e montatori che si confronteranno con gli studenti sulle scelte fatte e sull’efficacia del montaggio come veicolo di significato e di contenuto informativo e di impatto emotivo. U
TAre le scuole coinvolte: il Liceo Properzio di Assisi, il Liceo Pieralli e l'Istituto d’arte Bernardino di Betto di Perugia, legate ai cinema di zona Esperia di Bastia Umbra, Zenith di Perugia. Due i film sui quali stanno ultimando il lavoro: Fiore gemello (Italia, 2018), regia di Laura Luchetti e montaggio di Paola Freddi e Bangla (Italia, 2019), regia di Phaim Bhuiyan e montaggio di Roberto Di Tanna.