"Scritti dal carcere. Poesie e prose di Bobby Sands", venerdì 8 Ottobre la presentazione del libro in via della Viola
Ètempo di tornare, con la dovuta prudenza, a godere degli eventi in presenza. Largo alla cultura, allora, con l'incontro in programma per venerdì 8 ottobre, ore 18, presso l’Osteria del Gufo di via della Viola 18, su "Scritti dal carcere. Poesie e prose di Bobby Sands", organizzato dalla Libreria Mannaggia – Libri da un altro mondo in collaborazione con la casa editrice Paginauno.
Si tratta della prima traduzione italiana integrale di tutte le pagine di prosa e poesia scritte durante la prigionia dal rivoluzionario irlandese, morto per sciopero della fame il 5 maggio 1981 nel carcere di Long Kesh a Belfast.
A presentare il volume sarà Enrico Terrinoni, curatore insieme a Riccardo Michelucci, che dialogherà con Carlo Floris.
Scritti dal carcere comprende oltre 200 pagine tra poesie e brani di prosa, scritti mai pubblicati in Italia, oltre ad una prefazione inedita di Gerry Adams, storico leader del partito repubblicano irlandese Sinn Féin. Introduzione e postfazione sono firmate da Riccardo Michelucci ed Enrico Terrinoni.
I testi di Bobby Sands, toccanti ed intensi, compongono una raccolta di grandissimo spessore, sia per la qualità letteraria che per l’incredibile valore di testimonianza storica. Scritti in condizioni di detenzione difficili da immaginare, tracciati segretamente su minuscoli pezzi di carta igienica e cartine per sigarette, i testi raccontano l'amore per la libertà, l'attaccamento alla propria terra, l’attenzione per i compagni, il sogno di una repubblica socialista.
Parlano delle ragioni della protesta per il riconoscimento dello status di prigionieri politici, delle condizioni disumane e della violenza continua e degradante a cui i detenuti irlandesi erano costretti dal regime britannico. Lasciano trapelare le passioni di un ragazzo intelligente e vitale: letteratura, storia, sport, ornitologia. Descrivono la tenacia di un ribelle acuto, lucido e inflessibile e allo stesso tempo un giovane uomo dotato di una straordinaria sensibilità umana e poetica, oltre che di un senso morale altissimo che lo porterà in assoluta consapevolezza a scegliere di morire.
L'autore
Bobby Sands (Belfast, Irlanda del Nord, 1954), primogenito di una famiglia cattolica e operaia, fu bersaglio di continui attacchi e discriminazioni insieme ai famigliari. Animatore e attivista di comitati di quartiere, a 18 anni si arruolò nell'IRA. Nel 1976 venne arrestato senza prove a suo carico. Fu leader delle proteste dei detenuti; da carcerato venne eletto deputato del parlamento britannico. Nel 1981 guidò uno dei più celebri scioperi della fame della storia contemporanea.