La famiglia perugina di Giovanni Brozzetti a San Martino in Campo, rinasce il premio Calzoni?

La Famiglia perugina di Giovanni Brozzetti visita la Festa del Vino e delle Castagne di San Martino in Colle. Una serata speciale, destinata alle scuole (nelle componenti alunni, docenti, genitori) fa il pieno alla tensostruttura del paese. La Famiglia perugina incontra il presidente della Pro Loco sanmartinese nello spazio destinato all’estemporanea di pittura. Scambio di cortesie e invito al successivo momento conviviale.

Da questa conversazione esce una proposta di sicuro interesse che lega la festa attuale a una tradizione interrotta. Si tratta del premio di poesia dialettale, intestato al nome e alla memoria di Umberto Calzoni, avvocato archeologo sanmartinese, fondatore del Museo Archeologico di San Domenico e direttore (dal 1925 al 1957).

Di Calzoni si ricordano gli scavi a Cetona (1927-1935), col reperimento di esclusivi resti preistorici, risalenti all’età del bronzo. Memorabile il ritrovamento di due spade incrociate, protette da una lastra di travertino, sulla quale erano stati depositati, a scopo rituale, dei resti di bambini.

Ma Umberto Calzoni, oltre che appassionato e competente archeologo, fu pure poeta in lingua perugina: il suo libro più importante è significativamente intitolato “Le trapple del mondo” e costituisce una silloge intrisa di ironia, buon senso e aguzzo umorismo perugino.

Il premio era stato interrotto una manciata di anni or sono, ma potrebbe riprendere a partire dal prossimo anno, con la fattiva collaborazione dell’Accademia del Dónca. Sarebbe una bella modalità per celebrare il 60mo anniversario dalla scomparsa del meritorio personaggio.