Sant'Ercolano, Perugia celebra il suo patrono: tutte le iniziative in programma

Oltre che il 1° marzo, si festeggia Sant’Ercolano anche il 7 novembre, data del martirio. Cadendo la festività di martedì, si è deciso di spostare le iniziative commemorative nei giorni 4 e 5 novembre, nel corrente fine settimana. Oltre che unico e vero protettore della città, Ercolano è anche patrono dell’Università, nel cui stemma compare a fianco del Grifo.

I perugini sono più attaccati alla festa del primo marzo, anche se la liturgia attuale tende ad enfatizzare la data del 7 novembre, quasi per rimuoverne l’immagine di santo “combattente”.  

Numerose e qualificate le iniziative previste anche per quest’anno nella chiesa del patrono. Sabato, alle 11:00, celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Paolo Giulietti. Alle 16:30, Concerto in onore di Ercolano, coi Madrigalisti di Perugia, diretti dal M° Mauro Chiocci. La giornata di domenica vedrà la consueta celebrazione eucaristica delle 10:30, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, con  animazione liturgica dei Madrigalisti. A seguire, un rinfresco offerto a tutti.

Ma le celebrazioni culturali cominciano domani, venerdì 3 novembre, con la conferenza della dottoressa Annie Cottrau, che fu già braccio destro di don Elio (in foto con l’antico busto argenteo di Ercolano) nella chiesa vanvitelliana dell’Università.

La Cottrau tratterà il tema “La chiesa di Sant’Ercolano, sacrario delle memorie cittadine: da vescovo “defensor civitatis” ai caduti in guerra per la difesa della patria”. Annie – che già ha parlato del ciclo di affreschi della chiesa ottagonale ed è raffinata studiosa dello scultore perugino Aroldo Bellini, le cui opere impreziosiscono la chiesa – prenderà spunto dal monumento al soldato morente che omaggia i caduti del primo conflitto mondiale.