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Sagrantino cultural immersive experience: scoprire i territori attraverso la cultura interattiva

Progetto de La Strada del Sagrantino che valorizza gli attrattori culturali attraverso strumenti innovativi. Tra le azioni previste, stanza immersiva per esperienza multisensoriale e app per la realtà aumentata

Vivere un’esperienza di turismo a tutto tondo, attraverso la valorizzazione di attrattori culturali e la fruizione del patrimonio culturale in forma interattiva, nei borghi di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria che fanno parte della Strada del Sagrantino. È l’obiettivo di ‘Sagrantino cultural immersive experience’, nuovo progetto dell’associazione La Strada del Sagrantino co-finanziato dal Por-Fesr 2014-2020 azione 3.2.1. Regione Umbria - bando sostegno progetti imprese culturali e creative. Presentato lo scorso aprile per il bando di ‘Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, creative e dello spettacolo’, il progetto è stato da poco approvato e ha preso il via in uno dei periodi più suggestivi per i territori coinvolti, quello del Foliage della vite del Sagrantino nel contesto autunnale.

‘Sagrantino cultural immersive experience’ intende valorizzare alcuni attrattori culturali attraverso strumenti interattivi come l’integrazione di una stanza immersiva per l’esplorazione e la pianificazione di itinerari culturali presso il Complesso Museale di San Francesco di Montefalco, dove verrà realizzata una doppia postazione per vivere l’esperienza multisensoriale, e la realizzazione di un’app per la realtà aumentata che, attivata all’esterno degli attrattori culturali, possa narrare le loro peculiarità rendendoli fruibili al turista e all’utente interessato, anche nei periodi di chiusura. Tra i risultati attesi dalla realizzazione del progetto c’è in primis l’incentivazione del turismo e dell’enoturismo nei territori de La Strada del Sagrantino e, più in generale, in Umbria, grazie a una maggiore diffusione della conoscenza del territorio e della sua offerta, coinvolgendo diversi target con mezzi di comunicazione più innovativi e di veloce impatto.

Gli altri luoghi interessati dal progetto sono a Montefalco il Palazzo comunale, la Torre campanaria e il complesso di San Fortunato; a Bevagna il Palazzo della Cultura Sezione archeologica, Piazza Filippo Silvestri e il Teatro Torti; a Giano dell’Umbria il Complesso di San Francesco, il Castello di Morcicchia e l’Abbazia di San Felice; a Gualdo Cattaneo la Rocca Sonora, la chiesa di San Terenziano e Flacco e quella dei Santi Antonio e Antonino.

“Un territorio unito, quello de La Strada del Sagrantino – ha commentato la presidente dell’associazione Serena Marinelli –, con la preziosa collaborazione delle amministrazioni comunali e degli altri proprietari degli attrattori culturali quali la Provincia Serafica di San Francesco, l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue e la parrocchia della Chiesa di San Terenziano e Flacco. Quella di ‘Sagrantino cultural immersive experience’ è un’azione progettuale di ampio respiro che coinvolge un territorio e una filiera nella creazione di una nuova immagine turistica e di questa area, incentrata sulla qualità dell’offerta culturale sia in senso stretto, sia in riferimento alla cultura enogastronomica, importante volano per il turismo esperienziale. Ne consegue un interesse diretto sia per i proprietari degli attrattori culturali che vengono valorizzati, per le imprese locali, sia per la Regione stessa con un richiamo d’immagine che coinvolge un settore in larga ascesa con un forte appeal sia sul pubblico nazionale che internazionale”.

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