Appassionati delle lumache, arriva una delle Sagre più amate dagli umbri
Dal 23 al 26 gennaio torna la sagra delle lumache di Cantalupo di Bevagna. I piatti e le ricette a base di lumache di Cantalupo provengono quasi tutte dalla tradizione povera e contadina essendo, o essendo stato, questo mollusco facilmente reperibile nelle campagne e nelle zone umide adiacenti al paese. Molte sono le testimonianze di contadini del piano o delle colline che trovavano le lumache sotto il fieno tagliato o nelle cavità degli olivi e che, procurato qualche sasso e della brace, cuocevano le lumache direttamente sul posto condendole solo con erbe selvatiche e con un filo di olio.
La tradizione della cucina a base di lumache si perde nella notte dei tempi essendo state ritrovate tracce di gusci nelle tombe arcaiche e in quelle greche e romane. Nel trattato di cucina dell’antica Roma di Apicio, che spurgava le lumache nel latte per diversi giorni prima della cottura fino a quando si erano gonfiate tanto da non poter rientrare nel guscio, si trovano quattro ricette dedicate alle lumache che egli friggeva e arrostiva servendole con varie salse.
A Cantalupo, le lumache sono ancora cucinate nelle famiglie di tradizione rurale seguendo i piccoli segreti della cucina tramandati dalle antiche massaie di campagna. Ora, questa tradizione che lega fortemente abitanti e territorio è diventata elemento centrale della Sagra della Lumaca di Cantalupo di Bevagna, un appuntamento imperdibile che si svolge per dieci giorni nella seconda metà d'Agosto; le Lumache alla Cantalupese, cotte sui carboni roventi e condite con erbe aromatiche e l'olio d'oliva o in umido cucinate con salsa di pomodoro e odori vari, sono l'espressione di questo forte legame e riescono nel miracolo di trasformare questo piccolo borgo nella Città della Lumaca.