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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Spina si immerge nella storia per festeggiare la ricostruzione dopo il sisma del 2009

Una serata di festa nell'ambito del progetto “Folclore e agri-cultura nel contado di Porta Eburnea” risultato meritevole del sostegno della Fondazione Perugia

Spina festeggia la rinascita dopo il terremoto del 2009 e si immerge nella storia. “Squillino le trombe, rullino i tamburi, in alto i vessilli”. Al Castello di Spina è giunto il momento di festeggiare la ricostruzione dell’antico borgo.

Del resto è nel destino di questo piccolo centro abitato, arroccato su di un colle nel comune di Marsciano con un panorama che si apre a 360 gradi sulle vallate circostanti, rinascere dalle proprie rovine. Lo sarà ancora oggi, sabato 15 ottobre, dopo il completamento del processo di ricostruzione e restauro a seguito del terremoto del 2009. E così Spina tornerà indietro di sei secoli, nell’Anno Domini 1439, per fare gran festa e, al contempo, ricordare un momento cruciale della sua storia, legato al periodo in cui era considerata l’avamposto difensivo della città di Perugia lungo la via Orvietana.

Il fido baluardo a protezione della città del Grifo, collocato all’interno del territorio del Contado di Porta Eburnea, aveva dato, infatti, gran prova della sua fedeltà al capoluogo portando avanti una strenua e lunga difesa nei confronti del perpetuarsi degli attacchi di Braccio Fortebraccio da Montone. Alla fine, il borgo aveva dovuto cedere all’assedio del capitano di ventura, subendo un violento saccheggio e la distruzione delle sue mura di cinta. Dopo il breve dominio del condottiero, a causa della sua prematura morte, Perugia comprese l’importanza di centri ben fortificati situati intorno alla città, capaci di garantirne la difesa. Fu così che i Priori per aiutare la ricostruzione del castello di Spina, concessero al borgo una deroga ai tributi dovuti così da destinare quelle somme al restauro della fortezza. Era il 1439, appunto, e per Spina una nuova e fiorente epoca stava per iniziare.

In questo contesto storico si inserisce l’iniziativa della locale Pro-Loco che, insieme ad una serie di soggetti privati, ha attivato il progetto “Folclore e agri-cultura nel contado di Porta Eburnea” risultato meritevole del sostegno della Fondazione Perugia all’interno di un bando per la promozione del territorio.

Per l’occasione il centro storico sarà “agghindato a festa” e un ricco programma di iniziative ricorderà gli antichi fasti dell’epoca. Il via alle ore 18.30 con la rievocazione storica in cui berranno rappresentati alcuni fatti che caratterizzarono la storia del borgo durante il periodo medioevale. Seguirà, poi, un corteo organizzato in collaborazione con il Magnifico Rione di Porta Eburnea, che vedrà la partecipazione di tamburini e chiarine della filarmonica “Giuseppe Verdi” di Spina. Una sfilata organizzata talmente a puntino che le sapienti ed esperte mani delle più brave sarte della zona hanno lavorato oltre due anni per ricreare le copie fedeli degli abiti del tempo. La serata si concluderà con un momento conviviale all’interno del Castello - aperto a tutti previa prenotazione al numero 393 3320403 - che permetterà ai partecipanti di immergersi completamente nell’atmosfera di un banchetto dell’epoca.

Spina festeggia la rinascita

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