Quella nonna coraggio che sfrecciava in motorino. Una figura memorabile, ricca di umanità
Quella nonna coraggio che sfrecciava in motorino, scapigliata e irriverente, abbigliata con tacchi e gonna in pelle. Scompare la mitica ava dell’attrice e manager assisiate Debora Cattoni. Ce lo ricorda la stessa nipote in un post accorato e intriso di gratitudine. Per questa nonna- muratore, ortolana e cuciniera. Dice Debora: “Volevi sempre dire la tua. Quasi una simpatica sfida con tutti noi, perché volevi ‘insegnarci a campare’ come dicevi tu”. Una nonna sincera e rude fino all’offesa, ma senza acredine: “Quando ti venivano a trovare persone, tu avevi la faccia tosta di dire la verità con naturalezza e disinvoltura, eri anche capace di osservare ‘Ma quanto ti sei ingrassata!’ in spregio delle buone maniere e dell’ipocrisia”.
Consigli ispirati a buon senso e onesto vivere, quelli dispensati alla nipote: “Se devi uscì con un uomo per due crostini, lascia perdere: te li faccio io”. E aggiungeva: “Ciò che conta è che un uomo si prenda cura di te, come nonno Tito ha fatto con me”. “Dovevi sempre sistemare tutti – aggiunge Debora. A me hai dato tanti “nucchini” dicendomi ‘Perché vai in giro per il mondo in cerca di ciò che già abbiamo di bello qui, nella terra di Francesco?’. E forse avevi ragione”.
Nonna Eva, insomma, come prototipo di donna forte e volitiva, ma anche sensibile e affettuosa. Forse un po’ brusca, ma sincera fino all’osso. Ecco perché Debora Cattoni, manager sempre in giro per il mondo, ha deciso di condividerne il ricordo. Con noi amici di PerugiaToday.