- Dove
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Quando
- Dal 29/01/2016 al 29/01/2016
- dalle 18
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Prezzo
- Gratis
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Altre Informazioni
- Sito web
- fabiopolese.it
Verrà presentato oggi, venerdì 29 gennaio, alla Sala della Vaccara di Perugia, il nuovo libro del giornalista perugino Fabio Polese ‘Strade di Belfast. Tra muri che parlano e sogni di libertà’ (Eclettica Edizioni). All’incontro con l’autore (ore 18.00) parteciperanno anche il Presidente del Consiglio Comunale di Perugia, Leonardo Varasano, e il giornalista Umberto Maiorca.
Sono passati più di 17 anni dal Good Friday Agreement, gli accordi di pace firmati nell’aprile del 1998 dal governo britannico ed irlandese e 10 da quando l’Irish Republican Army (IRA) ha annunciato l’inizio della distruzione degli armamenti. Ma davvero l’IRA non esiste più?
In questo libro Fabio Polese prova a raccontare senza filtri la situazione attuale di una Belfast ancora ribelle. «Perché, se è vero che la situazione si è tranquillizzata – scrive il giornalista – in questa terra martoriata da decenni di guerra, il passato è difficile da dimenticare e la voglia di libertà è ancora incisa nel cuore di ogni repubblicano irlandese».
Il fotoreporter Polese racconta i giorni infuocati di luglio, quando le parate orangiste provocano la rabbia dei repubblicani ed è arricchito da straordinarie foto che parlano della vita quotidiana, degli scontri più accesi e degli immancabili murales identitari delle roccaforti dei nazionalisti irlandesi. Ma non solo. Nel libro, di estrema attualità, ci sono numerose testimonianze ed interviste ad ex militanti dell’IRA.
Fabio Polese - Nato in provincia di Perugia nel 1984, è un giornalista e fotoreporter freelance. Oltre che dall’Irlanda del Nord, ha realizzato reportage in Libano, Kosovo, Belgio, Birmania, Thailandia, Cambogia e Vietnam. I suoi lavori sono usciti nelle maggiori testate nazionali. E’ autore di due mostre fotografiche: Kawthoolei, scatti in zone di guerra nella Birmania Orientale e Popoli in lotta. Con Eclettica Edizioni ha già pubblicato il libro inchiesta Le voci del silenzio. Storie di italiani detenuti all’estero.
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