“Perugia a luci rosse dal medioevo alla legge Merlin”: l'incontro che svela i segreti della nostra città
“Perugia a luci rosse, dal Medioevo alla legge Merlin”: un’opera dalla parte delle donne, tra storia e affabulazione. Ne parlano con l’autore, Sandro Allegrini, il sociologo Roberto Segatori e il dermatologo Mario Tomassini. Con un’incursione del pittore Giuseppe Fioroni.
Il libro affronta il tema della prostituzione a Perugia, partendo dal periodo medievale, quando il Comune concedeva ai privati la gabella postriboli, ossia la licenza ad esercitare la professione di ruffiano nella zona a ciò deputata: il quartiere di Malacucina, sito in corrispondenza dell’attuale via Mazzini sino a via Fani.
Poi una cavalcata attraverso i secoli, tra aneddotica, leggende metropolitane, poesie in perugino e documenti (Statuto del Comune, contratti notarili, Riformanze, Editti del Capitano del Popolo e dei Governatori pontifici, Suppliche dei tenutari e dei gentiluomini). Fino alla legge della senatrice Lina Merlin che, nel 1958, fece chiudere le “case chiuse” (in realtà aperte, apertissime, spalancate!). Letture di poesie in tema, in lingua perugina.