Si svolgerà a Perugia il “Premio Atlantide”, riconoscimento nazionale per l’eccellenza subacquea
Sebbene l'Umbria sia una delle poche regioni italiane non bagnate dal mare, questo non preclude che la passione per le acque sia meno sentita. Per questo motivo, sabato 23 ottobre a Perugia (ore 11.00 presso la Sala dei Notari) verrà consegnato il Premio Atlantide, un premio che da alcuni anni, vuole portare alla luce e far emergere – nel vero senso del termine - persone di scienza e di cultura che hanno dedicato la loro vita (e ancora oggi lo fanno) alla scoperta, alla ricerca e alla cura del mare e degli oceani. «Passione e amore per il mare, unito al rispetto e alla cultura dell’ambiente». È questa la filosofia del Premio Atlantide.
Far conoscere, attraverso i racconti e le storie dei protagonisti tutte le bellezze e le diverse forme di vita che popolano le nostre acque, per conoscere e rispettare consapevolmente. L’esperienza più che trentennale degli organizzatori rende l’evento di portata internazionale e può vantare collaborazioni con Università, organizzazioni ambientaliste, con l’Agenzia Spaziale Europea e con il mondo dello sport.
L’appuntamento, che si svolge annualmente in uno scenario speciale, quest’anno premierà autorevoli personaggi come: Giampaolo Consoli, Paolo Ferraro, Paola Catapano, Massimo Scarpati, Angela Bandini e Pippo Cappellano.
Interverrà il prof. Gerardo Bosco, presidente del SIMSI, Società Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica.