Le mille sorprese della Bottega di San Giovanni, qui si incontrano cibo e cultura
Una boccata di cultura e una bocconata di buon cibo. Questo propone la Bottega di San Giovanni, al civico 37 di corso Bersaglieri.
Dove si realizza un tris di serate all’insegna del nutrimento per l’anima e per il corpo. Ieri sera è stata la volta de “La Bottega che legge”. In scena la neonata libreria “Mannaggia” di via Cartolari che ha proposto i suoi “libri da un altro mondo” in cui al tradizionale book shop si è aggiunta la degustazione in diretta di letture da Campanile, Malerba e altri autori di taglio umoristico.
Con grande divertimento intellettuale e convincente appagamento del palato. Stasera, (dalle ore 20): trasferta brasiliana, tra saudade e cibo, tra samba e cibi esotici e, si spera, bellezze scatenate ai ritmi forsennati del carnevale. Venerdì, le note del “Millanto Swing trio” con brani swing contaminati dal gypsy jazz e qualche spruzzo d’improvvisazione musical-teatrale. Non si temano imboscate culinarie: oltre ai cibi esotici, la tradizionale norcina, l’arvoltolo, il crostino, le verdurine grigliate.
Onore e apprezzamento per il lavoro di Sarino La Mastra e dell’Associazione borgarola della Pesa che si adoperano tenacemente per un riscatto sociale e civile della zona, a lungo abbandonata. Andare alla Bottega, per i perugini doc, è un obbligo morale. Oltre che un piacere