Padre Enzo Fortunato a "Testimonianze dall’Umbria" per una riflessione sull'importanza della Pasqua
“Sarà una Pasqua di speranza nonostante molti popoli sono sempre afflitti dai portatori della guerra”: padre Enzo Fortunato, responsabile della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi interviene nella trasmissione "Testimonianze dall’Umbria" in onda su Tef channel martedì 11 Aprile alle ore 21.30, per una riflessione sul valore “della più importante festa liturgica della Chiesa con l'esempio dato da S. Francesco. Lui -ricorda padre Enzo -ha accettato le stigmate per aiutare l’uomo ad accettare le ferite nel corpo che la vita gli riserva “. Padre Enzo è anche convinto che a Pasqua e nei giorni precedenti Assisi sarà affollata di turisti :” Il clima di paura e di dolore che assale tanta gente va abbandonato; la Pasqua ha un forte richiamo di rinascita dello spirito, capace di venire in aiuto di chi si soffermano sulla vita di S. Francesco”.
Ospiti della trasmissione condotta da Mario Mariano, in onda anche sul canale 831 di Sky Enea Barbanera, chef con esperienze internazionali, la manager Marta Sargeni, l’imprenditore Sergio Tenerini e il giornalista Luigi Foglietti. Barbanera, allievo di Gianfranco Vissani , dopo aver diretto ristoranti in America e Inghilterra sta raccogliendo i frutti del suo impegno proprio ad Assisi, da era partito frequentando l’Istituto Alberghiero :” Anche nei ristoranti più esclusivi dell’Umbria prevale la tradizione -afferma – , perché sarebbe intollerabile che turisti o residente, si orientino su piatti diversi da quelli realizzati con i prodotti del nostro territorio .Le prenotazioni stanno arrivando a ritmo crescente, e questo incoraggia la ripartenza del turismo". Sul rituale della colazione della domenica di Pasqua, a base di uova, salumi e l'immancabile torta di Pasqua, si sofferma Luigi Foglietti : “ Le differenze tra i vari territori sono minime – osserva-.C'è chi custodisce gelosamente la ricetta degli ingredienti, di un prodotto comunque di alto valore calorico, ma il rispetto di una antica tradizione val bene la deroga della dieta ".