Parole, musica e cucina: al Circolo del Tempobono coi… Paltò

Al Circolo del Tempobono coi… Paltò. Non che facesse freddo. Anzi: l’atmosfera e la temperatura erano caldissime. Ma ferveva soprattutto una peruginità raffinata e insieme popolare. Tanti amici per assistere all’affabulazione in musica “M’arcordo. Storia, musica e canzoni tradotte in perugino”.

Il gruppo di “5 musicisti 5” (i “Paltò”, appunto) ha offerto una serata che, dipanandosi fra momenti di dialogo e convivialità, ha regalato un esempio straordinario di musica e di divulgazione colta. Già perché i classici della musica internazionale sono stati voltati in lingua perugina da Gianfranco Alunni (cardiologo di professione, bassista per vocazione) e interpretati in voce da due sfegatati perugini: Nino Marziano (anche chitarrista) e Leonardo Tassini (informatico e… pure batterista).

“Si tratta – spiega Tassini – di un’anteprima dello spettacolo che terremo il 7 dicembre al teatro Franco Bicini e cui tutti i perugini sono caldamente invitati”. I motivi spaziano dagli anni Cinquanta ad oggi e raccontano la caccia alla straniera, lo struscio e le vasche al corso, i tira e molla sentimentali, in una dimensione di autoironico “come eravamo” (“the Way we were”, dice Marziano, perugino di piazza Grimana con sposa americana).

Con la complicità del tastierista Emanuele “Memè” Mencarelli e del batterista Cristiano “Chicco” Zanetti, sentiamo, in versione swing, un “Tornerai” divenuta “Tu è d’arnì”, un “Ritornerai” di Lauzi divenuta “Arnirè”. La più spassosa è la beatlesiana “Leti t be” trasformata in “Lassa gi, ntla pià!”, “Hey Jude” in “Su e giù… pel corso”.

Per chiudere con “Quanto se’ bella, Roma”, in cui al posto della Capitale svetta il nome della Vetusta. Serata memorabile, con le ore che sembrano minuti e un appuntamento da non perdere (7 dicembre, ore 21, teatro Bicini di via del Cortone).