“Open District”, in Corso Garibaldi il Natale avrà un sapore speciale e multietnico
Dopo il successo degli eventi estivi, anche in inverno e in particolare per il periodo natalizio, Corso Garibaldi sarà protagonista di un denso mese di iniziative. Dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 si susseguiranno infatti appuntamenti tra musica, cinema, visite guidate ai beni culturali, incontri e street food sempre all’insegna della riqualificazione urbana, dell’inclusione e dell’apertura.
“Open District” è il titolo scelto per gli eventi che si interesseranno il quartiere perugino del Borgo di Porta Sant’Angelo, un’iniziativa dell’Associazione Assogaribaldi e delle attività del quartiere, in collaborazione con l’associazione Vivi Il Borgo, i residenti e il Comune di Perugia.
Il cartellone di eventi è stato presentato alla stampa il 3 Dicembre con gli ideatori dell’iniziativa, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e gli assessori del Comune di Perugia Gabriele Giottoli e Clara Pastorelli.
Un sentito “grazie di cuore” è arrivato da parte del sindaco Romizi agli organizzatori che vivono e lavorano nel quartiere: “Sono riconoscente per il lavoro che fate tutto l’anno perché siete riusciti ad attivare grandi energie per valorizzare questa area della città. Noi vi siamo vicini per contribuire ad un percorso complesso di riqualificazione ma che sta andando nella direzione giusta”.
“Open district” è un progetto collegato e ad integrazione dell'iniziativa del Comune di Perugia “L’Ast Christmas - L’albero sui tetti”, creando così un mese ricco di eventi e di contenuti nel quartiere interessato dalla proiezione dell'albero sui tetti del Borgo d’Oro. A ricordarlo è stato l’assessore Giottoli: “Corso Garibaldi sta dando un segnale importante alla città con un’unione forte tra commercianti e residenti. Ma soprattutto sta sviluppando la sua natura di quartiere aperto e multietnico che fa vedere la natura vera di Perugia non si chiude su se stessa ma che si apre al mondo. La presenza dell’Università per Stranieri ai margini del quartiere è un biglietto da visita per un luogo che in estate, primavera e ora anche in inverno va a contraddistinguersi per vivacità”.
I luoghi della manifestazione
Il cuore della manifestazione sarà Piazza Lupatelli a cui saranno collegati tutti gli altri spazi culturali: Chiesa di San Fortunato, Palazzo Gallenga-Stuart, Chiesa di Sant'Agostino e Piazza Lupatelli, Domus Pauperum (ex Dormitorio dei Poveri), Cinematografo Comunale Sant'Angelo, Tempio di San Michele Arcangelo, Il Cassero di Porta Sant'Angelo, Complesso Monumentale San Matteo degli Armeni, Ex chiesa di San Benedetto dei Condo.
La manifestazione comprende iniziative di cinema, musica, arte, cucina multietnica, visite guidate, divulgazione e presentazioni di libri.
Musica
Tra gli eventi musicali proposti c’è il concerto solista del noto chitarrista Adriano Viterbini conosciuto per la sua collaborazione tra gli altri con Bombino e Bud Spencer Blues Explosion presso la Chiesa di Sant’Agostino in Piazza Lupattelli (19 dicembre, ore 18.45); sempre alla Chiesa di Sant’Agostino, Kalifa Kone (23 dicembre, 21.15); il concerto di uno tra i più rinomati trombonisti dell’attuale scena musicale come Filippo Vignato con il suo progetto in solo “Solologue” presso il Tempio di San Michele Arcangelo (11 dicembre, ore 18); l’esibizione alla Domus Pauperum del batterista Marco Zanotti (8 dicembre, ore 18) e del musicista Francesco Bucci (5 gennaio, ore 18); al Cinema Sant’Angelo (29 dicembre, ore 21.15) toccherà invece alla formazione Mai Mai Mai (per la rassegna Sacred Noise).
Cinema
Queste invece le proiezioni che si svolgeranno nella sala del cinematografo comunale Sant’Angelo gestito dalla Cinegatti: “Storie del dormiveglia” di Luca Magi alla presenza del regista intervistato da Fabrizio Marcucci (9 dicembre, ore 21.15); “Fela Kuti, il potere della musica” di Alex Gibney (15 dicembre, ore 21.15); “La pazza della porta accanto, conversazione con Alda Merini” di Antonietta De Lillo (22 dicembre, ore 21.15).
Visite guidate
L’obiettivo delle visite guidate dal titolo “Perugia Insolita”, curante da Gran Tour Perugia, come ha ricordato Giulietti Maria Elisa, è quello di puntare le luci sui numerosi attrattori culturali del rione. Risalendo “la Lungara”, come veniva chiamata corso Garibaldi, si potrà entrare in luoghi che solitamente sono chiusi al pubblico: veri e propri scrigni d’arte, simbolo di identità di questo antico borgo popolare e spirituale, visto anche il numero di monasteri presenti, che per un mese, in via del tutto eccezionale, accoglieranno cittadini e turisti. Un viaggio nel tempo per raccontare la storia della città (per info, tel. 371 3116801).
Altre iniziative
Numerosi anche gli altri incontri, di vario genere: “Cartopresepi in Corso Garibaldi” con un’installazione artistica di Maat (8 dicembre -6 gennaio); “Mostra di cartoline natalizie del primo ‘900” alla Domus Pauperum (10-24 dicembre); “Selezioni in vinile” in piazza Lupattelli (11 dicembre, ore 17); “Neonati e primi mesi”, un laboratorio narrativo-visivo con POP-UP Libri (12 dicembre, ore 19, Ristorante Mandela); “Becoming X” con live drawing in piazza Lupattelli (18 dicembre, ore 16); “Capodanno in piazza” (31 dicembre, ore 24); “Incontro con Pop-Up Libri” (5 gennaio, ore 17, Domus Pauperum).
Le attività della via che si sono mobilitate per il progetto “Open District” sono: Dal mi Cocco, Wang Noodles, Umbrian Concierge, Zin Zan, Petra, Ristorante Mandela, Il Giardino, Arepapà, Pizzeria Paciotti, Chicken Fuji, Sapore Greco.
Il progetto
Il quartiere perugino di Corso Garibaldi e del Borgo d’Oro è al centro da alcuni anni di un’operazione di riqualificazione culturale, sociale, urbana e commerciale di un’area unica e suggestiva, cuore pulsante da sempre del centro storico cittadino ma che da tempo era ormai caduta in una fase di decadenza che sembrava irreversibile.
L’inversione di tendenza è invece ormai sotto gli occhi di tutti con i primi risultati concreti, tra eventi, lavori di riqualificazione e riaperture di attività commerciali e non, grazie anche ad un progetto come Corso Garibaldi District che ha messo in rete idee, forze e visioni per un obiettivo comune.
E proprio nel corso della conferenza stampa di “Open district” sono state raccontate storie di arrivi e di ritorni. Tra gli arrivi c’è quello più recente di Fernando Garcia-Coca, 27enne di Barcellona che ha scelto Perugia per aprire lo street food Arepapà con il suo socio venezuelano.
Tra i ritorni, l’artista di origini perugine Gabriel Carucci che dopo aver vissuto in Inghilterra ha deciso di tornare e investire nella sua città aprendo una bottega artistica.
Entrambi hanno scelto proprio corso Garibaldi, un “amore a prima vista” perché coesistono belle realtà e in armonia che hanno la voglia, tutti insieme, di ridare vita a una zona di Perugia per molto tempo dimenticata.
Per info:
www.garibaldidistrictperugia.com