Notti della Moda, l'Umbria chiama i giovani al tessile: tre esperienze positive da altrettanti istituti superiori
Anche le scuole umbre hanno aderito all’evento “Notti della Moda”, promosso a livello nazionale da Sistema Moda Italia (SMI). L’iniziativa vuole orientare i giovani verso le professioni del settore tessile e abbigliamento. SMI è la Federazione nazionale di Confindustria che aggrega e rappresenta le aziende che operano nel comparto moda, a cui aderisce anche la Sezione Tessile-Abbigliamento di Confindustria Umbria.
Sono tre gli istituti tecnici della regione che nei giorni scorsi hanno realizzato eventi sul territorio in occasione dell’iniziativa. Si tratta dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “E. Orfini” di Foligno, che ha creato accessori con materiali di riciclo e dato vita a un flash mob in centro a Foligno, dell’Istituto di istruzione superiore “Cassata Gattapone” di Gubbio, che ha realizzato la progettazione grafica di costumi medievali in una bottega-atelier creata per l’occasione, e dell’Istituto di istruzione superiore “Cavour-Marconi-Pascal” di Perugia che ha curato l’allestimento della vetrina di un atelier con uno degli abiti creati dalle proprie studentesse.
Da un’indagine sui fabbisogni professionali delle imprese del tessile abbigliamento, che coinvolge anche le imprese della Sezione Tessile-Abbigliamento di Confindustria Umbria, è emerso che nei prossimi anni la filiera della moda avrà bisogno di quasi 50.000 figure professionali, a fronte di un numero di iscritti ai corsi tecnici e professionali del tutto inadeguato.
La campagna di orientamento ha quindi l’obiettivo di indirizzare le giovani generazioni verso istituti scolastici superiori con indirizzo moda, per avviarle a una vasta gamma di professioni, molto richieste dalle imprese e in grado di assicurare soddisfazioni sotto tutti i punti di vista, non ultimo quelle economico.