Per il ciclo “La Grande Classica al Borgo”, l’Agimus ha offerto un concerto eccezionale con un trio speciale
Il repertorio è stato quanto di più lontano dal banale e dallo scontato. In due sezioni, si sono ascoltati lied di origine tedesca e composizioni francesi, con appendice ebraica
Per il ciclo “La Grande Classica al Borgo”, l’Agimus ha offerto un concerto un concerto eccezionale con un trio speciale. Si sono proposti – nella chiesa di S. Antonio abate – il trio composto dal soprano Elena Mariani, dal violinista Massimo Nesi e dal pianista Gianni Franceschi.
Il repertorio è stato quanto di più lontano dal banale e dallo scontato. In due sezioni, si sono ascoltati lied di origine tedesca e composizioni francesi, con appendice ebraica.
Autori sconosciuti al grande pubblico, ma di livello. Col valore aggiunto di un’acustica straordinaria, seconda solo a quella della basilica di San Pietro.
La Mariani è titolare di un vasto e qualificato curriculum che, oltre all’attività concertistica e d’incisione, la vede come didatta vocalista presso l’Associazione corale Polifonici senesi.
Gianni Franceschi, disinvolto affabulatore, è pianista di vaglia, storico della musica, direttore d’orchestra e di coro.
Massimo Nesi ha fatto parte, tra l’altro, dei "Solisti Veneti" e dei "Virtuosi di Roma". Ha lavorato alla messa in scena di balletti con Carla Fracci. È musicista di profilo internazionale.
Un concerto molto gradito da un folto pubblico, per niente affievolito dalla contemporanea rievocazione braccesca.